Barriere

te lo dico in rima Barriere Più alte saranno le barriere più alto sarà il mio salto! Più si parlerà d’amore più io lo vivrò senza parlarne. Con l’augurio che questa sia una nuova vita, chiedo che sia più forte il mio silenzio dell’incomprensione e più forte la preghiera della falsità! Alessandro Rea

Giorni

te lo dico in rima Giorni   Morte e vita, passando per l’amore e la necessità di credere tanto alle possibilità dell’uomo e della sua intelligenza, quanto al misterioso, invisibile presente di Dio! Oggi mi sono sentito diviso e trascinato nel vortice di emozioni tanto contrastanti, quanto veritiere! So chi sono, peso i miei giorni;… Continua a leggere Giorni

COME SEI

Te lo dico in rima Come sei Alessandro Rea Mi parve giorno, oppure era sera, quando come un desiderio mi venisti incontro pensando che solo con il pensiero si possono dare gioie? Chissà quali e quante bugie avrei detto per risentire ancora quell’effetto che mi sospese nell’aria. Quale motivo o causa inconoscibile mi spingeva a… Continua a leggere COME SEI

UN FIORE PER DOMANI

Te lo dico in rima UN FIORE PER DOMANI Alessandro Rea Se il porgere è parola muta ma soave, allora ciò che si consegna ha il valore dell’intimo sentimento che si muove tra gratitudine e amore, tra cura e condivisione. Un fiore come simbolo solitario dell’unicità e l’esplosione coraggiosa di chi osa riprendere la vita.… Continua a leggere UN FIORE PER DOMANI

IL SOGNO DA UNO STAGNO

IL SOGNO DA UNO STAGNO Il sogno che hai perso nello stagno di acqua sporca e detriti, non ti impedisce di incatenarmi le mani a te. La tua bocca vuole rubare le belle parole nell’aria, perché succeda di perderci e tu possa vincere la vita rubando la mia dolcezza. Giri attorno alla tua solitudine ma… Continua a leggere IL SOGNO DA UNO STAGNO

LA TERRA, IL MARE, LA VOLONTA’

Te lo dico in rima La terra, il mare, la volontà Alessandro Rea   Pensai di aver raggiunto un mare conosciuto ma acque profonde mi chiesero di viaggiare in cerca di un appagante tramonto.  E proprio quando credevo che l’emozione fosse una risposta all’enigma della vita, mi chiesi se non fosse la volontà la sovrana… Continua a leggere LA TERRA, IL MARE, LA VOLONTA’

PIU’ ALTA DELLE BARRIERE

Te lo dico in rima Più alta delle barriere Alessandro Rea Più alte saranno le barriere più alto sarà il mio salto! Più si parlerà d’amore più io lo vivrò senza parlarne. Con l’augurio che questa sia una nuova vita, chiedo che sia più forte il mio silenzio dell’incomprensione e più forte la preghiera della… Continua a leggere PIU’ ALTA DELLE BARRIERE

NEL BOSCO

Te lo dico in rima Nel bosco Alessandro Rea Nel bosco hai assorbito il muschio e l’odore delle foglie vive, e di quelle oramai a terra! Tra arbusti e conifere silenziose Hai lasciato un passaggio.. Hai raccolto pensieri! Vorrei dipingere la luna e bagnare la terra per coltivare tutti i nostri figli, insegnare loro a… Continua a leggere NEL BOSCO

COME IN UN GIUDIZIO UNIVERSALE

Te lo dico in rima Come in un giudizio universale Alessandro Rea Come in un giudizio universale, ci sono solo le azioni; si sta bene senza complicare le parole. Togli ogni tanto quell’istinto e pure le tue ragioni, non calpestare il cuore. Scivola su quei giorni e non far finta di non conoscere, non essere… Continua a leggere COME IN UN GIUDIZIO UNIVERSALE

IL RIFLESSO DI UN SEGRETO

Te lo dico in rima Il riflesso di un segreto Alessandro Rea Un pensiero hai ispirato in una delle mie tante notti. Questa ti ho scritto… Questa ho dedicato… Se nelle lacrime che poco hai versato dai tuoi occhi cerulei, racchiudessi un segreto, quello sarebbe un riflesso di Dio che racconterà il migliore dei tuoi… Continua a leggere IL RIFLESSO DI UN SEGRETO

DI STAGIONE IN MOVIMENTO

Te lo dico in rima Di stagione in movimento Alessandro Rea Contro le porte uno sguardo, per osservare baci all’aperto, dalla pozza d’acqua un cielo nel riflesso fango, che ha nuvole bianche, tra le mie dita il perdono del mio primo amore. Di stagione in movimento la soglia di un cielo che esiste solo per… Continua a leggere DI STAGIONE IN MOVIMENTO

ASPETTANDO VENERDI’

Te lo dico in rima… Aspettando venerdì Alessandro Rea Mi parve giorno, oppure era sera… quando come un desiderio mi venisti incontro pensando che solo con il pensiero si possono dare gioie? Chissà quali e quante bugie avrei detto per risentire ancora quell’effetto che mi sospese nell’aria. Quale motivo o causa inconoscibile mi spingeva a… Continua a leggere ASPETTANDO VENERDI’

GLI OCCHI DI TIRESIA

Te lo dico in rima Gli occhi di Tiresia Alessandro Rea Inverno 2006-2007 L’errore di ogni mia azione vorrei scoprire, desidero dileguarmi nel nulla, come il vento terge il cielo saturo di afa. In esilio vorrei essere e concedermi un ulteriore possibilità che tanto non mi sarà donata. Come condottiero e la sua ciurma che… Continua a leggere GLI OCCHI DI TIRESIA

ALVITO – IL PICCOLO FABIO FAZIO PREMIATO AL CONCORSO NAZIONALE DI POESIA DEDICATO ALLA BICICLETTA

Fabio Fazio, non il noto conduttore televisivo, ma il piccolo scrittore di Alvito di anni 9 è stato premiato al concorso nazionale di poesia e narrativa:” Il biciclettario – parole in bicicletta” quinta edizione. Riportiamo di seguito il testo: Poesia della bicicletta. Mamma Donata va in bicicletta e Fabio e Emanuele la seguono in fretta.… Continua a leggere ALVITO – IL PICCOLO FABIO FAZIO PREMIATO AL CONCORSO NAZIONALE DI POESIA DEDICATO ALLA BICICLETTA

STELLA NERA

di Carlo Marsc   Saranno i tuoi modi poco inclini al confronto sarà quell’aria cupa un po’ fredda celata dietro un finto mistero si mi manchi un giorno un anno un mese non so quanto tempo sia trascorso forse una vita la mia uva scura dolce delizia solitaria lasciata la lontana lontana tra le onde spumeggianti dei fiordi… Continua a leggere STELLA NERA

SE DEVI AMARMI

di Elizabeth Barrett Browing   Se devi amarmi, per null’altro sia se non che per amore. Mai non dire: t’amo per il sorriso, per lo sguardo, la gentilezza del parlare, il modo di pensare così conforme al mio, che mi rese sereno un giorno. Queste son tutte cose che possono mutare, amato, in sé o… Continua a leggere SE DEVI AMARMI

POVERO CATULLO

di Gaio Valerio Catullo Povero Catullo, smettila di illuderti! Ciò che è perso – e lo sai – è perso: ammettilo. Giorni di luce i tuoi, un lampo lontano, quando correvi dove la tua fanciulla ti chiamava, lei amata come nessuna sarà mai. Quanta allegria, allora: quanti giochi volevi, e lei accettava. Davvero un lampo… Continua a leggere POVERO CATULLO

CANTO CINQUE

di Catullo. Viviamo, mia Lesbia, e amiamoci, i brontolii dei più severi vecchi stimiamoli tutti un soldo. I soli possono tramontare e ritornare: per noi, quando un giorno la breve luce tramonta, la notte è una e perpetua da dormire. Dammi mille baci, poi cento, poi altri mille, poi altri cento, poi sempre altri mille,… Continua a leggere CANTO CINQUE

MARE DEL NORD

di Carlo Marsc Rincorro la tua presenza Mi trascino da un giorno all’altro Ti cerco Ti penso Mi manchi Quando c’eri mi facevi male ora che non ci sei Ti cerco Ti penso Mi manchi In ogni momento mi domando: dove sei? Che fai? Ti cerco Ti penso Mi manchi non ci sei Che faccio?… Continua a leggere MARE DEL NORD

1376 – I SOGNI

di Emily Dickinson   Fragile dote sono i sogni, ci fanno ricchi un’ora poi, poveri, ci scaraventano fuori della purpurea porta sul duro recinto dimora di prima. (1876)

IL GIORNO PIÙ BELLO

Uno dei giorni più belli fu l’essere sorpreso da un desiderio che neppure pensavo; ho visto un’anima, una vita ed un cammino insieme. Ho chiesto solo benedizione e poter amare senza mai ostacolare il tuo sorriso e la mia mano coraggiosa.   Poesia di A. Rea

HO SEMPRE AMATO

di Emily Dickinson Ho sempre amato, e te ne do la prova: prima di amare, io non ho mai vissuto pienamente. Sempre amerò, e questo è il mio argomento: l’amore è vita e la vita ha qualcosa di immortale. Se dubiti di questo, allora io, amore, nient’altro ho da mostrare, nient’altro che il Calvario.

ROSSA È LA ROSA

di Abū Nuwās (…) Riconosco nel buio una luna se al buio ti bacio: Bastasse baciarti a eclissare l’aurora. se solo la veglia disvela una luna che dorme, ch’io muoia d’insonnia, e nel sonno ti bacio. Luna di seta pungente di morbida ruvida seta intessuta a vestirti. Invidio chi copri di baci, chi scopre il segreto… Continua a leggere ROSSA È LA ROSA

IL GHIACCIO

di Stephen Spender Ella entrò dall’aria di neve dove l’architettura cosparsa di ghiaccioli tendeva bianche lane intorno alla piazza barocca. Vidi il suo viso gelare nella pelliccia, poi le mie labbra corsero a lei infuocate dall’angolo del caminetto nella stanza, dove ero stato in attesa sulla sedia. Baciai il loro calore contro la sua pelle… Continua a leggere IL GHIACCIO

DOMANDE POSTE A ME STESSA

DI WINSLAWA SZYMBORSKA Qual è il contenuto del sorriso e d’una stretta di mano? Nel dare il benvenuto non sei mai lontana come a volte è lontano l’uomo dall’uomo quando dà un giudizio ostile a prima vista? Ogni umana sorte apri come un libro cercando emozione non nei suoi caratteri, non nell’edizione? Con certezza tutto,… Continua a leggere DOMANDE POSTE A ME STESSA

PASQUA

di Ada Negri E con un ramo di mandorlo in fiore, a le finestre batto e dico: “Aprite! Cristo è risorto e germinan le vite nuove e ritorna con l’april l’amore. Amatevi tra voi pei dolci e belli sogni ch’oggi fioriscono sulla terra, uomini della penna e della guerra, uomini della vanga e dei martelli.… Continua a leggere PASQUA

GESÙ

di Giovanni Pascoli   E Gesù rivedeva, oltre il Giordano, campagne sotto il mietitor rimorte, il suo giorno non molto era lontano.   E stettero le donne in sulle porte delle case, dicendo: Ave, Profeta! Egli pensava al giorno di sua morte.   Egli si assise, all’ombra d’una mèta di grano, e disse: Se non… Continua a leggere GESÙ

PIÚ DI TUTTO HO SEMPRE TEMUTO

di Natan Zach Piú di tutto ho sempre temuto il vocío degli uccelli nudi sul sommo degli alberi nel gelo. Al pensiero della migrazione mi si rizzavano d’orrore i capelli. L’avvicendarsi delle stagioni mi consegnava alla stagione torturante del cuore. Un occhio di donna – una promessa quale non s’è mai realizzata, dolce piú di ogni promessa.… Continua a leggere PIÚ DI TUTTO HO SEMPRE TEMUTO

ATTRAVERSA L’ANIMA

di Charles Bukowski “Attraversa l’anima come una lama e ne sonda i paesaggi ora mesti, ora bui dove corvi neri come pece gracchiano così forte da grattarti le pareti del cuore. Percorre deliziosi giardini decorati da candide margherite e scaldati da un tiepido sole primaverile. Ma quando la sua linfa Giunta all’apice scoppia il foglio… Continua a leggere ATTRAVERSA L’ANIMA

QUESTO AMORE

di Jacques Prèvert Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno E cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo Questo amore così vero Questo amore così bello Così felice Così gaio E così beffardo Tremante di paura come un bambino al buio E così sicuro… Continua a leggere QUESTO AMORE

A SE STESSO

di Giacomo Leopardi: Or poserai per sempre, stanco mio cor. Perí l’inganno estremo, ch’eterno io mi credei. Perí. Ben sento, in noi di cari inganni, non che la speme, il desiderio è spento. Posa per sempre. Assai palpitasti. Non val cosa nessuna i moti tuoi, né di sospiri è degna la terra. Amaro e noia… Continua a leggere A SE STESSO

RITRATTO DI DONNA

di Wislawa Szymborska Deve essere a scelta. Cambiare, purché niente cambi. È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena. Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi, neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime. Dorme con lui come la prima venuta, l’unica al mondo. . Gli darà quattro figli, nessuno, uno. Ingenua, ma è un’ottima… Continua a leggere RITRATTO DI DONNA

TI PENSO MA NON TI CERCO

“Non ho smesso di pensarti, vorrei tanto dirtelo. Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare, che mi manchi  e che ti penso. Ma non ti cerco. Non ti scrivo neppure ciao. Non so come stai. E mi manca saperlo”. “Hai progetti? Hai sorriso oggi? Cos’hai sognato? Esci? Dove vai? Hai dei sogni? Hai mangiato?”. “Mi piacerebbe… Continua a leggere TI PENSO MA NON TI CERCO

PACE NON TROVO

Pace non trovo, et non ò da far guerra; e temo, et spero; et ardo, et son un ghiaccio; et volo sopra ’l cielo, et giaccio in terra; et nulla stringo, et tutto ’l mondo abbraccio. Tal m’à in pregion, che non m’apre né serra, né per suo mi riten né scioglie il laccio; et… Continua a leggere PACE NON TROVO

IL TUO SORRISO AMBIGUO

di Amelia Rosselli   Il tuo sorriso ambiguo curvava ogni mia speranza. Sottoposta ad un esame di coscienza stiamo le membra in un giocondo gioire del nulla. Il bene era rimasto allontanato.

ANIMA MIA

Anima mia chiudi gli occhi piano piano e come s’affonda nell’acqua immergiti nel sonno nuda e vestita di bianco il più bello dei sogni ti accoglierà   anima mia chiudi gli occhi piano piano abbandonati come nell’arco delle mie braccia nel tuo sonno non dimenticarmi chiudi gli occhi pian piano i tuoi occhi marroni dove… Continua a leggere ANIMA MIA

UNA NOTTE

Era volgare e squallida la stanza, nascosta sull’equivoca taverna. Dalla finestra si scorgeva il vicolo, angusto e lercio. Di là sotto voci salivano, frastuono d’operai che giocavano a carte: erano allegri. E là, sul vile, miserabile giaciglio, ebbi il corpo d’amore, ebbi la bocca voluttuosa, la rosata bocca ditale ebbrezza, ch’io mi sento ancora, mentre… Continua a leggere UNA NOTTE

JÙCELA — JÙCELA!

Jùcela, jùcela cala a terra ca te facce ’na bella ’unnèlla; te la facce addemane mmatina quanne sona je campanile: «Ndindilindi. . . ’ndindilindi. . . ècche la Messa, chi l’ò sentì?». Jùcela, jùcela, qual è la stella che te resblènne annascòsa alla scénna? Uéneme ’ncontra a ’gliemàrme la uia prima che sona la uòce… Continua a leggere JÙCELA — JÙCELA!

I MERÀCULE ’E LLE PANE

Ciòscia n’accise ’e uénte ’a fa’ spauénte. ma none a chi e‘ gia‘ uécchie accomme a me’; tante ca ce ulésse ice a certa gente: «Ma, insomma, che ulassite? E’ tempe se’!»   Lassa che ciocca e che se sfòga i ciele! Nostre Signore 1‘ sa‘ i mestie’re se“. Sotte alla néue, all’acqua, sette ai… Continua a leggere I MERÀCULE ’E LLE PANE

LA PREGHIERA DI SAN BERNARDO ALLA VERGINE

«Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio, tu se’ colei che l’umana natura nobilitasti sì, che ‘l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura.Nel ventre tuo si raccese l’amore, per lo cui caldo ne l’etterna pace così è germinato questo fiore. Qui se’ a noi… Continua a leggere LA PREGHIERA DI SAN BERNARDO ALLA VERGINE

NON ERA GIÀ AMORE PERFETTISSIMO

(…) Non era già amore perfettissimo il sonno lungo nutrito dalla pioggia, il risveglio stordito, la memoria sospesa, il tempo fermo, chiuso tra i cuscini, tutte rotondità, immense braccia, dove galleggiavo radiosa e calma? No, volevo anche altre braccia, altre ad accogliermi alla mia quieta uscita; come una pupa, sempre tra le braccia. (…) Patrizia… Continua a leggere NON ERA GIÀ AMORE PERFETTISSIMO

DIARIO DEL PRIMO AMORE

(…) Ieri dopo liberatomi dal peso dei versi, quegli affetti non mi parvero né così deboli né così vicini a lasciarmi come m’erano paruti la mattina, in ispecie quella dolorosa ricordanza spesso accompagnata da quell’incerto scontento e dispiacere o dubbio di non aver forse goduto bastantemente, che fu il primo sintoma della mia malattia, e… Continua a leggere DIARIO DEL PRIMO AMORE

UN’ADOLESCENTE

Io – un’adolescente? Se ora, d’improvviso, si presentasse qui, dovrei salutarla come una persona cara, benché mi sia estranea e lontana? Versare una lacrimuccia, baciarla sulla fronte per la sola ragione che la nostra data di nascita è la stessa? Siamo così dissimili che forse solo le ossa sono le stesse, la calotta cranica, le… Continua a leggere UN’ADOLESCENTE

‘UOMO DEL MIO TEMPO’ DI SALVATORE QUASIMODO

Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso… Continua a leggere ‘UOMO DEL MIO TEMPO’ DI SALVATORE QUASIMODO

ANTONIO DE CURTIS – ‘A LIVELLA

Ogn’anno, il due novembre, c’é l’usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll’adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero. Ogn’anno,puntualmente,in questo giorno, di questa triste e mesta ricorrenza, anch’io ci vado,e con dei fiori adorno il loculo marmoreo ‘e zi’ Vicenza. St’anno m’é capitato ‘navventura… dopo di aver compiuto il triste omaggio.… Continua a leggere ANTONIO DE CURTIS – ‘A LIVELLA

‘PER QUANTO STA IN TE’ DI KAVAFIS

E se non puoi la vita che desideri cerca almeno questo per quanto sta in te: non sciuparla nel troppo commercio con la gente con troppe parole e in un viavai frenetico.   Non sciuparla portandola in giro in balia del quotidiano gioco balordo degli incontri e degli inviti sino a farne una stucchevole estranea.

Scrivere un curriculum di Wislawa Szymborska

Che cos’e’ necessario? E’ necessario scrivere una domanda, e alla domanda allegare il curriculum. A prescindere da quanto si e’ vissuto e’ bene che il curriculum sia breve. E’ d’obbligo concisione e selezione dei fatti. Cambiare paesaggi in indirizzi e malcerti ricordi in date fisse. Di tutti gli amori basta quello coniugale, e dei bambini… Continua a leggere Scrivere un curriculum di Wislawa Szymborska

RITRATTO DI DONNA di Wisława Szymborska

Deve essere a scelta. Cambiare, purché niente cambi. È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena. Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi, neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime. Dorme con lui come la prima venuta, l’unica al mondo. Gli darà quattro figli, nessuno, uno. Ingenua, ma è un’ottima consigliera. Debole, ma… Continua a leggere RITRATTO DI DONNA di Wisława Szymborska

FRANK DRUMMER

Da una cella a questo luogo oscuro la morte a venticinque anni! La mia lingua non poteva esprimere ciò che mi si agitava dentro, e il villaggio mi prese per scemo. Eppure all’inizio c’era una visione chiara, un proposito alto e pressante, nella mia anima, che mi spinse a cercar d’imparare a memoria l’Enciclopedia Britannica!… Continua a leggere FRANK DRUMMER

CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL’ASIA di GIACOMO LEOPARDI

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, Silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, Contemplando i deserti; indi ti posi. Ancor non sei tu paga Di riandare i sempiterni calli? Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Di mirar queste valli? Somiglia alla tua vita La vita del pastore. Sorge in sul… Continua a leggere CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL’ASIA di GIACOMO LEOPARDI

QUANDO L’ULTIMO ALBERO SARA’ ABBATTUTO

Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. La nostra terra vale più del vostro denaro. E durerà per sempre. Non verrà distrutta neppure dalle fiamme del fuoco. Finchè il sole splenderà e l’acqua scorrerà, darà vita a uomini e animali. Non… Continua a leggere QUANDO L’ULTIMO ALBERO SARA’ ABBATTUTO

NASCERANNO UOMINI MIGLIORI

Nasceranno da noi uomini migliori. La generazione che dovrà venire sarà migliore di chi è nato dalla terra, dal ferro e dal fuoco. Senza paura e senza troppo riflettere i nostri nipoti si daranno la mano e rimirando le stelle del cielo diranno: “Com’è bella la vita!” Intoneranno una canzone nuovissima, profonda come gli occhi… Continua a leggere NASCERANNO UOMINI MIGLIORI

AMORE A PRIMA VISTA

Sono entrambi convinti che un sentimento improvviso li unì. È bella una tale certezza ma l’incertezza è più bella. Non conoscendosi prima, credono che non sia mai successo nulla fra loro. Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi dove da tempo potevano incrociarsi? Vorrei chiedere loro se non ricordano una volta un… Continua a leggere AMORE A PRIMA VISTA

LE FATICHE DEL VENTO

Molto ha da fare il vento con le nuvole frivolo annento senza disciplina. Piace al sole con pompa e con ossequio d’esser accolto in cielo ogni mattina: e fin dall’alba ecco il vento in servizio a preparargli una regal cortina, a cui con estro immaginoso ingègnasi a dar novella foggia; e ne combina spesso di… Continua a leggere LE FATICHE DEL VENTO

L’INNO DEGLI ITALIANI

Il 2 giugno si celebra la nascita della Repubblica Italia, avvenuta nel 1946 a seguito del referendum istituzionale che vide per la prima volta partecipare al voto anche le donne italiane. Vogliamo ricordare questo giorno attraverso ” l’ inno degli Italiani”, canto Risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Navaro.   L’inno degli… Continua a leggere L’INNO DEGLI ITALIANI

ANIMA MIA

Anima mia chiudi gli occhi piano piano e come s’affonda nell’acqua immergiti nel sonno nuda e vestita di bianco il più bello dei sogni ti accoglierà anima mia chiudi gli occhi piano piano abbandonati come nell’arco delle mie braccia nel tuo sonno non dimenticarmi chiudi gli occhi pian piano i tuoi occhi marroni dove brucia… Continua a leggere ANIMA MIA

E VENNE DA NOI UN ADOLESCENTE

E venne da noi un adolescente dagli occhi trasparenti e dalle labbra carnose, alla nostra giovinezza consunta nel paese e nei bordelli. Non disse una sola parola nè fece gesto alcuno: questo suo silenzio e questa sua immobilità hanno aperto una ferita mortale nella nostra consunta giovinezza. Nessuno ci vendicherà: la nostra pena non ha… Continua a leggere E VENNE DA NOI UN ADOLESCENTE