Da un nostro lettore, Antonio Pio Pinto, scrittore e “poeta dell’amore”, riceviamo una poesia in ricordo della mamma di Anna Tatangelo, la cui recente scomparsa lo ha particolarmente colpito, e rivolge così un messaggio di vicinanza alla famiglia Tatangelo. Un giorno di pioggia sento la pioggia sul viso le nuvole formano un tetto le rondini… Continua a leggere SORA – UNA POESIA IN OMAGGIO ALLA FAMIGLIA TATANGELO
Tag: Poesia
SORA – TEMI D’AMORE
Gli appuntamenti del Luglio sorano proseguono con una serata che promette di regalare agli spettatori grandi emozioni, un viaggio tra grande musica e poesia interamente dedicate all’amore. Questa sera, nel caratteristico scenario del Chiostro del Museo della Media Valle del Liri, andrà in scena lo spettacolo “Temi d’Amore“, alle ore 21.30. Protagonisti di questo viaggio,… Continua a leggere SORA – TEMI D’AMORE
CULTURA – ANNO BONAVIRIANO 2022/23
Si terrà il 21 marzo, l’evento di apertura dell’anno bonaviriano. Si tratta del primo di una serie di congressi ed eventi internazionali dedicati alla figura del Maestro Bonaviri e alla sua Opera omnia e che si terrà presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma lunedì 21 marzo dalle ore 9. Possibilità di partecipare sia in… Continua a leggere CULTURA – ANNO BONAVIRIANO 2022/23
ARPINO – POETA A 8 ANNI, BRILLA LA STELLA DI PARISI
Bella soddisfazione ed un futuro pieno di interessanti prospettive nel mondo della Cultura per l’arpinate Stefano Dario Parisi. Il 19enne, studente universitario a Siena, ha scoperto la passione per la poesia a 8 anni in occasione della morte del nonno Mario a cui avrebbe voluto parlare per un’ultima volta. Da allora attraverso la poesia esprime… Continua a leggere ARPINO – POETA A 8 ANNI, BRILLA LA STELLA DI PARISI
COME SEI
Te lo dico in rima Come sei Alessandro Rea Mi parve giorno, oppure era sera, quando come un desiderio mi venisti incontro pensando che solo con il pensiero si possono dare gioie? Chissà quali e quante bugie avrei detto per risentire ancora quell’effetto che mi sospese nell’aria. Quale motivo o causa inconoscibile mi spingeva a… Continua a leggere COME SEI
E’ LA SERA
Te lo dico in rima E’ LA SERA Alessandro Rea È la sera, il posto perfetto per pesare l’anima stanca, dove la bilancia dei nostri rimproveri versa il suo amaro per ricordar la falsa coerenza degli uomini. È la sera che si tesson progetti di trame di sogni e fondamenti di ideali, ma non tutti… Continua a leggere E’ LA SERA
ERI UN MATTINO
Te lo dico in rima Eri un mattino Alessandro Rea Eri un mattino, dove ti vidi nel bianco. Non eri un sogno, perché la tua voce ancor ora non mi lascia. Lì l’infinito divenne un disegno, ed oggi cammino ancora respirando quella tua speranza.
LA TERRA, IL MARE, LA VOLONTA’
Te lo dico in rima La terra, il mare, la volontà Alessandro Rea Pensai di aver raggiunto un mare conosciuto ma acque profonde mi chiesero di viaggiare in cerca di un appagante tramonto. E proprio quando credevo che l’emozione fosse una risposta all’enigma della vita, mi chiesi se non fosse la volontà la sovrana… Continua a leggere LA TERRA, IL MARE, LA VOLONTA’
PIU’ ALTA DELLE BARRIERE
Te lo dico in rima Più alta delle barriere Alessandro Rea Più alte saranno le barriere più alto sarà il mio salto! Più si parlerà d’amore più io lo vivrò senza parlarne. Con l’augurio che questa sia una nuova vita, chiedo che sia più forte il mio silenzio dell’incomprensione e più forte la preghiera della… Continua a leggere PIU’ ALTA DELLE BARRIERE
NEL BOSCO
Te lo dico in rima Nel bosco Alessandro Rea Nel bosco hai assorbito il muschio e l’odore delle foglie vive, e di quelle oramai a terra! Tra arbusti e conifere silenziose Hai lasciato un passaggio.. Hai raccolto pensieri! Vorrei dipingere la luna e bagnare la terra per coltivare tutti i nostri figli, insegnare loro a… Continua a leggere NEL BOSCO
COME IN UN GIUDIZIO UNIVERSALE
Te lo dico in rima Come in un giudizio universale Alessandro Rea Come in un giudizio universale, ci sono solo le azioni; si sta bene senza complicare le parole. Togli ogni tanto quell’istinto e pure le tue ragioni, non calpestare il cuore. Scivola su quei giorni e non far finta di non conoscere, non essere… Continua a leggere COME IN UN GIUDIZIO UNIVERSALE
IL RIFLESSO DI UN SEGRETO
Te lo dico in rima Il riflesso di un segreto Alessandro Rea Un pensiero hai ispirato in una delle mie tante notti. Questa ti ho scritto… Questa ho dedicato… Se nelle lacrime che poco hai versato dai tuoi occhi cerulei, racchiudessi un segreto, quello sarebbe un riflesso di Dio che racconterà il migliore dei tuoi… Continua a leggere IL RIFLESSO DI UN SEGRETO
DI STAGIONE IN MOVIMENTO
Te lo dico in rima Di stagione in movimento Alessandro Rea Contro le porte uno sguardo, per osservare baci all’aperto, dalla pozza d’acqua un cielo nel riflesso fango, che ha nuvole bianche, tra le mie dita il perdono del mio primo amore. Di stagione in movimento la soglia di un cielo che esiste solo per… Continua a leggere DI STAGIONE IN MOVIMENTO
ASPETTANDO VENERDI’
Te lo dico in rima… Aspettando venerdì Alessandro Rea Mi parve giorno, oppure era sera… quando come un desiderio mi venisti incontro pensando che solo con il pensiero si possono dare gioie? Chissà quali e quante bugie avrei detto per risentire ancora quell’effetto che mi sospese nell’aria. Quale motivo o causa inconoscibile mi spingeva a… Continua a leggere ASPETTANDO VENERDI’
DA QUEL BACIO NON HO SMESSO MAI DI AMARTI
Te lo dico in rima Da quel bacio non ho smesso mai di amarti Alessandro Rea Da quel bacio non ho smesso mai di amarti, dalle tue parole, dalle tue disgrazie abbiamo ottenuto guarigione! Dalle mie fantasie, dalle mie paure ho tratto il più bello dei miei figli.
IL SEME DELL’OGGI
Te lo dico in rima Il seme dell’oggi Alessandro Rea Se nel mio passo non sento un lento scorrere della polvere, non posso fermare e far respirare il mio oggi. L’inganno e la vendetta sono quel vento che mi sussurra una giustizia senza perdono. Se non riesco a osservare il lato celeste della morte… Continua a leggere IL SEME DELL’OGGI
ALVITO – IL PICCOLO FABIO FAZIO PREMIATO AL CONCORSO NAZIONALE DI POESIA DEDICATO ALLA BICICLETTA
Fabio Fazio, non il noto conduttore televisivo, ma il piccolo scrittore di Alvito di anni 9 è stato premiato al concorso nazionale di poesia e narrativa:” Il biciclettario – parole in bicicletta” quinta edizione. Riportiamo di seguito il testo: Poesia della bicicletta. Mamma Donata va in bicicletta e Fabio e Emanuele la seguono in fretta.… Continua a leggere ALVITO – IL PICCOLO FABIO FAZIO PREMIATO AL CONCORSO NAZIONALE DI POESIA DEDICATO ALLA BICICLETTA
IL GIORNO PIÙ BELLO
Uno dei giorni più belli fu l’essere sorpreso da un desiderio che neppure pensavo; ho visto un’anima, una vita ed un cammino insieme. Ho chiesto solo benedizione e poter amare senza mai ostacolare il tuo sorriso e la mia mano coraggiosa. Poesia di A. Rea
HO SEMPRE AMATO
di Emily Dickinson Ho sempre amato, e te ne do la prova: prima di amare, io non ho mai vissuto pienamente. Sempre amerò, e questo è il mio argomento: l’amore è vita e la vita ha qualcosa di immortale. Se dubiti di questo, allora io, amore, nient’altro ho da mostrare, nient’altro che il Calvario.
CREDO IN TE ANIMA MIA
di Walt Whitman Credo in te, anima mia, l’altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te, e tu non devi umiliarti di fronte a lui. Ozia con me sull’erba, libera la tua gola da ogni impedimento, né parole, né musica o rima voglio, né consuetudini né discorsi, neppure i migliori, soltanto la… Continua a leggere CREDO IN TE ANIMA MIA
HO SCESO DANDOTI IL BRACCIO
di eugenio montale Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che… Continua a leggere HO SCESO DANDOTI IL BRACCIO
DOMANDE POSTE A ME STESSA
DI WINSLAWA SZYMBORSKA Qual è il contenuto del sorriso e d’una stretta di mano? Nel dare il benvenuto non sei mai lontana come a volte è lontano l’uomo dall’uomo quando dà un giudizio ostile a prima vista? Ogni umana sorte apri come un libro cercando emozione non nei suoi caratteri, non nell’edizione? Con certezza tutto,… Continua a leggere DOMANDE POSTE A ME STESSA
VENERDÌ SANTO
di Fausto Maria Martini Nulla, credi, è più dolce per i nostri occhi di questo giorno senza sole, con i monti velati di viole perché la primavera non si mostri::: Venerdì Santo! E ieri sera tu ti rimendavi quest’abito, tutto grigio, un abito come a mezzo lutto per la morte del povero Gesù… Traevi… Continua a leggere VENERDÌ SANTO
PIÚ DI TUTTO HO SEMPRE TEMUTO
di Natan Zach Piú di tutto ho sempre temuto il vocío degli uccelli nudi sul sommo degli alberi nel gelo. Al pensiero della migrazione mi si rizzavano d’orrore i capelli. L’avvicendarsi delle stagioni mi consegnava alla stagione torturante del cuore. Un occhio di donna – una promessa quale non s’è mai realizzata, dolce piú di ogni promessa.… Continua a leggere PIÚ DI TUTTO HO SEMPRE TEMUTO
ATTRAVERSA L’ANIMA
di Charles Bukowski “Attraversa l’anima come una lama e ne sonda i paesaggi ora mesti, ora bui dove corvi neri come pece gracchiano così forte da grattarti le pareti del cuore. Percorre deliziosi giardini decorati da candide margherite e scaldati da un tiepido sole primaverile. Ma quando la sua linfa Giunta all’apice scoppia il foglio… Continua a leggere ATTRAVERSA L’ANIMA
RITRATTO DI DONNA
di Wislawa Szymborska Deve essere a scelta. Cambiare, purché niente cambi. È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena. Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi, neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime. Dorme con lui come la prima venuta, l’unica al mondo. . Gli darà quattro figli, nessuno, uno. Ingenua, ma è un’ottima… Continua a leggere RITRATTO DI DONNA
EPIFANIA
di David Maria Turoldo Egli discende sul sangue che già tutto è tumulto per l’anelito vivo di altre colpe più seducenti.
ELOGIO ALLA MORTE
di Alda Merini Se la morte fosse un vivere quieto, un bel lasciarsi andare, un’acqua purissima e delicata o deliberazione di un ventre, io mi sarei già uccisa. Ma poiché la morte è muraglia, dolore, ostinazione violenta, io magicamente resisto. Che tu mi copra di insulti, di pedate, di baci, di abbandoni, che tu mi… Continua a leggere ELOGIO ALLA MORTE
AMORE SEMPLICISSIMO
Amore semplicissimo che crede alle parole, poiché non posso fare quello che voglio fare non ti posso abbracciare né baciare il mio piacere è nelle mie parole e quando posso ti parlo d’amore. Io non ti tocco, no, neanche ti sfioro ma nel tuo corpo mi sembra di nuotare Così seduta davanti a un bicchiere… Continua a leggere AMORE SEMPLICISSIMO
ANIMA MIA
Anima mia chiudi gli occhi piano piano e come s’affonda nell’acqua immergiti nel sonno nuda e vestita di bianco il più bello dei sogni ti accoglierà anima mia chiudi gli occhi piano piano abbandonati come nell’arco delle mie braccia nel tuo sonno non dimenticarmi chiudi gli occhi pian piano i tuoi occhi marroni dove… Continua a leggere ANIMA MIA
UNA NOTTE
Era volgare e squallida la stanza, nascosta sull’equivoca taverna. Dalla finestra si scorgeva il vicolo, angusto e lercio. Di là sotto voci salivano, frastuono d’operai che giocavano a carte: erano allegri. E là, sul vile, miserabile giaciglio, ebbi il corpo d’amore, ebbi la bocca voluttuosa, la rosata bocca ditale ebbrezza, ch’io mi sento ancora, mentre… Continua a leggere UNA NOTTE
UNA PAROLA MUORE QUANDO È DETTA
Una parola muore quando è detta Dice qualcuno − Io dico che proprio Quel giorno Comincia a vivere. Emily Dickinson
UN’ADOLESCENTE
Io – un’adolescente? Se ora, d’improvviso, si presentasse qui, dovrei salutarla come una persona cara, benché mi sia estranea e lontana? Versare una lacrimuccia, baciarla sulla fronte per la sola ragione che la nostra data di nascita è la stessa? Siamo così dissimili che forse solo le ossa sono le stesse, la calotta cranica, le… Continua a leggere UN’ADOLESCENTE
FRANK DRUMMER
Da una cella a questo luogo oscuro la morte a venticinque anni! La mia lingua non poteva esprimere ciò che mi si agitava dentro, e il villaggio mi prese per scemo. Eppure all’inizio c’era una visione chiara, un proposito alto e pressante, nella mia anima, che mi spinse a cercar d’imparare a memoria l’Enciclopedia Britannica!… Continua a leggere FRANK DRUMMER
HAIKU DI MATSUO BASHO
cade una foglia di paulonia – perché non vieni nella mia solitudine?
NASCERANNO UOMINI MIGLIORI
Nasceranno da noi uomini migliori. La generazione che dovrà venire sarà migliore di chi è nato dalla terra, dal ferro e dal fuoco. Senza paura e senza troppo riflettere i nostri nipoti si daranno la mano e rimirando le stelle del cielo diranno: “Com’è bella la vita!” Intoneranno una canzone nuovissima, profonda come gli occhi… Continua a leggere NASCERANNO UOMINI MIGLIORI
AMORE A PRIMA VISTA
Sono entrambi convinti che un sentimento improvviso li unì. È bella una tale certezza ma l’incertezza è più bella. Non conoscendosi prima, credono che non sia mai successo nulla fra loro. Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi dove da tempo potevano incrociarsi? Vorrei chiedere loro se non ricordano una volta un… Continua a leggere AMORE A PRIMA VISTA
MERIGGIO D’ESTATE
Silenzio! Hanno chiuso le verdi persiane delle case. Non vogliono essere invase. Troppe le fiamme della tua gloria, o sole! Bisbigliano appena gli uccelli, poi tacciono, vinti dal sonno. Sembrano estinti gli uomini, tanto è ora pace e silenzio… Quand’ecco da tutti gli alberi un suono s’accorda, un sibilo lungo che assorda, che solo è… Continua a leggere MERIGGIO D’ESTATE
ALLA LUNA
O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l’anno, sovra questo colle Io venia pien d’angoscia a rimirarti: E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci Il tuo volto apparia, che travagliosa Era mia… Continua a leggere ALLA LUNA
GIUGNO ’73
Tua madre ce l’ha molto con me perché sono sposato e in più canto però canto bene e non so se tua madre sia altrettanto capace a vergognarsi di me. La gazza che ti ho regalato è morta, tua sorella ne ha pianto, quel giorno non avevano fiori, peccato, quel giorno vendevano gazze parlanti. E… Continua a leggere GIUGNO ’73
LAI
La Luna diffonde pe’ cieli suo latte: a lei, chiuse e intatte, sospiran le selve, profonde. Un murmure, lento, si spande ne ’l piano; e giunge un lontano di cervi bramire su ’l vento. Discende ne l’ode la dea che m’è dolce; e a me i suoni molce de ’l verso. Ma l’altra non ode.[190]… Continua a leggere LAI
A COLORO CHE VERRANNO
Davvero, vivo in tempi bui! La parola innocente è stolta. Una fronte distesa vuol dire insensibilità. Chi ride, la notizia atroce non l’ha saputa ancora. Quali tempi sono questi, quando discorrere d’alberi è quasi un delitto, perchè su troppe stragi comporta silenzio! E l’uomo che ora traversa tranquillo la via mai più potranno raggiungerlo… Continua a leggere A COLORO CHE VERRANNO
SE QUESTO E’ UN UOMO
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna,… Continua a leggere SE QUESTO E’ UN UOMO
PER RICORDARE
Tante, troppe cose l’uomo non deve dimenticare. Per non dimenticare la Shoà, per non dimenticare il fratello negro schiavizzato torturato martoriato, per non dimenticare la crudeltà dei cuori, per non dimenticare il pianto innocente di un bimbo fra braccia tenere inerti, per non dimenticare lo sguardo della sofferenza, per non dimenticare il vuoto dell’ignoranza l’arroganza… Continua a leggere PER RICORDARE
VERRA’ LA MORTE E AVRA’ I TUOI OCCHI
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Così li vedi ogni mattina quando su te sola ti pieghi nello specchio. O cara speranza,… Continua a leggere VERRA’ LA MORTE E AVRA’ I TUOI OCCHI
LE TUE PAROLE ERANO UOMINI
In questa notte d’autunno sono pieno delle tue parole parole eterne come il tempo come la materia parole pesanti come la mano scintillanti come le stelle Dalla tua testa dalla tua carne dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole le tue parole cariche di te la tue parole, madre le tue parole, amore… Continua a leggere LE TUE PAROLE ERANO UOMINI
IL MIO PASSATO
Spesso ripeto sottovoce che si deve vivere di ricordi solo quando mi sono rimasti pochi giorni. Quello che è passato è come se non ci fosse mai stato. Il passato è un laccio che stringe la gola alla mia mente e toglie energie per affrontare il mio presente. Il passato è solo fumo di chi… Continua a leggere IL MIO PASSATO
IL CIELO E’ BASSO
Il cielo è basso , le nuvole a mezz’aria, un fiocco di neve vagabondo fra scavalcare una tettoia o una viottola non sa decidersi . Un vento meschino tutto il giorno si lagna di come qualcuno l’ha trattato; la natura, come noi, si lascia talvolta sorprendere senza il suo diadema. Emily Dickinson
TIENIMI PER MANO
Tienimi per mano al tramonto, quando la luce del giorno si spegne e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle.. Tienila stretta quando non riesco a viverlo, questo mondo imperfetto.. Tienimi per mano portami dove il tempo non esiste Tienila stretta nel difficile vivere. Tienimi per mano nei giorni in cui mi sento disorientato..… Continua a leggere TIENIMI PER MANO
SENZA DI TE
Non posso esistere senza di te. Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti: la mia vita sembra che si arresti lì, non vedo più avanti. Mi hai assorbito. In questo momento ho la sensazione come di dissolvermi: sarei estremamente triste senza la speranza di rivederti presto. Avrei paura a staccarmi da te. Mi hai… Continua a leggere SENZA DI TE
IL PRIMO GIORNO DELL’ANNO
Il primo giorno dell’anno Lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino diverso da tutti i cavalli. Gli adorniamo la fronte con un nastro, gli posiamo sul collo sonagli colorati, e a mezzanotte lo andiamo a ricevere come se fosse un esploratore che scende da una stella. Come il pane, assomiglia al pane di… Continua a leggere IL PRIMO GIORNO DELL’ANNO
LA DILIGENZA DI CAPODANNO
Mezzanotte suonò sopra il villaggio nella placida piazza solitaria… le ore sobbalzano nell’aria per la tacita volta senza raggio; recava da lontano, intanto il vento come un tintinnio garrulo d’argento, e pel villaggio solitario; errare un trotto di cavali si sentì; un cavallo vicino, ecco nitrì il gabellier si sporse per guardare; qualche finestra ancor… Continua a leggere LA DILIGENZA DI CAPODANNO
GENEROSO NATALE
Oh, generoso Natale di sempre! Un mitico bambino che viene qui nel mondo e allarga le braccia per il nostro dolore. Non crescere, bambino, generoso poeta che un giorno tutti chiameranno Gesù. Per ora sei soltanto un magico bambino che ride della vita e non sa mentire. Alda Merini
BUON NATALE
A Natale non si fanno cattivi pensieri ma chi è solo lo vorrebbe saltare questo giorno. A tutti loro auguro di vivere un Natale in compagnia. Un pensiero lo rivolgo a tutti quelli che soffrono per una malattia. A coloro auguro un Natale di speranza e di letizia. Ma quelli che in questo giorno hanno… Continua a leggere BUON NATALE
A GESU’ BAMBINO
La notte è scesa e brilla la cometa che ha segnato il cammino. Sono davanti a Te, Santo Bambino! Tu, Re dell’universo, ci hai insegnato che tutte le creature sono uguali, che le distingue solo la bontà, tesoro immenso, dato al povero e al ricco. Gesù, fa’ ch’io sia buono, che in cuore… Continua a leggere A GESU’ BAMBINO
IL VECCHIO NATALE
Mentre la neve fa, sopra la siepe, un bel merletto e la campana suona, Natale bussa a tutti gli usci e dona ad ogni bimbo un piccolo presepe. Ed alle buone mamme reca i forti virgulti che porteran furtivamente d’ogni piccola cosa rilucente: ninnoli, nastri, sfere, ceri attorti… A tutti il vecchio dalla barba bianca… Continua a leggere IL VECCHIO NATALE
ALLA VIGILIA DI NATALE
Oggi siamo seduti, alla vigilia di Natale, noi, gente misera, in una gelida stanzetta, il vento corre fuori, il vento entra. Vieni, buon Signore Gesù, da noi, volgi lo sguardo: perché tu ci sei davvero necessario. Bertolt Brecht
TRE FIAMMIFERI ACCESI NELLA NOTTE
Tre fiammiferi accesi Uno per uno nella notte Il primo per vederti tutto il viso Il secondo per vederti gli occhi L’ultimo per vedere la tua bocca E tutto il buio Per ricordarmi queste cose Mentre ti stringo fra le braccia Jacques Prevért
SONETTO 116
Non sia mai ch’io ponga impedimenti all’unione di anime fedeli; Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto,… Continua a leggere SONETTO 116
NESSUN UOMO E’ UN’ISOLA
Nessun uomo è un’isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l’Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. … Continua a leggere NESSUN UOMO E’ UN’ISOLA
NON INNAMORARTI DI UNA DONNA CHE LEGGE
Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive. Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza. Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa. Non… Continua a leggere NON INNAMORARTI DI UNA DONNA CHE LEGGE
O CAPITANO! MIO CAPITANO!
O Capitano! mio Capitano! il nostro viaggio tremendo è finito, La nave ha superato ogni tempesta, l’ambito premio è vinto, Il porto è vicino, odo le campane, il popolo è esultante, Gli occhi seguono la solida chiglia, l’audace e altero vascello; Ma o cuore! cuore! cuore! O rosse gocce sanguinanti sul ponte Dove è disteso… Continua a leggere O CAPITANO! MIO CAPITANO!
IL PIU’ BELLO DEI MARI
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto Nazim Hikmet
BARBARA
Ricordati Barbara Pioveva senza tregua quel giorno su Brest E tu camminavi sorridente Raggiante rapita grondante, sotto la pioggia Ricordati Barbara Pioveva senza tregua su Brest E t’ho incontrata in rue de Siam E tu sorridevi, e sorridevo anche io Ricordati Barbara Tu che io non conoscevo Tu che non mi conoscevi Ricordati, ricordati comunque… Continua a leggere BARBARA
SUPPLICA A MIA MADRE
E’ difficile dire con parole di figlio ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio. Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore. Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere: è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia. Sei insostituibile.… Continua a leggere SUPPLICA A MIA MADRE
LA VITA NON E’ UNO SCHERZO
La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio come fa lo scoiattolo ad esempio senza aspettarti nulla dal di fuori o da di là, non avrai altro che vivere. La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio ma sul serio al punto che messo contro un muro ad esempio con le mani legate… Continua a leggere LA VITA NON E’ UNO SCHERZO
TUTTE LE LETTERE D’AMORE
Tutte le lettere d’amore sono ridicole. Non sarebbero lettere d’amore se non fossero ridicole. Anch’io ho scritto ai miei tempi lettere d’amore, come le altre, ridicole. Le lettere d’amore, se c’è l’amore, devono essere ridicole. Ma dopotutto solo coloro che non hanno mai scritto lettere d’amore sono ridicoli. Magari fosse ancora il tempo in cui… Continua a leggere TUTTE LE LETTERE D’AMORE
SORA – PUBBLICATO IL BANDO DI POESIA E NARRATIVA “IL LIRI”, IN MEMORIA DI GUELFO BASILE
di Gianni Fabrizio Un gesto di grande sensibilità e di profonda gratitudine. L’edizione 2017, la terza del Premio internazionale di Poesia e Narrativa “Il Liri”, sarà in memoria di Guelfo Basile, deceduto novantenne il 7 novembre scorso. Lo ha reso noto il Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca” pubblicando il bando del Premio. «È giusto… Continua a leggere SORA – PUBBLICATO IL BANDO DI POESIA E NARRATIVA “IL LIRI”, IN MEMORIA DI GUELFO BASILE
A M.
Quella notte che tu non venisti io non mi addormentai ma andai più volte sulla porta e pioveva, e di nuovo rientrai. Non lo sapevo allora: ora invece lo so: quella notte era già come quelle altre notti che non venisti più e io non dormivo e già quasi non aspettavo più ma andavo spesso… Continua a leggere A M.
DALLE BRACCIA DI UN AMORE
Dalle braccia di un amore nelle braccia di un altro m’ha salvato dal morire sulla croce una signora che fuma marijuana e scrive canzoni e storie, ed è molto più gentile dell’ultima, molto molto più gentile, e a letto è altrettanto brava o addirittura migliore. non è piacevole essere messi in croce e lasciati là,… Continua a leggere DALLE BRACCIA DI UN AMORE
LA MIA SCUOLA
Rivedo ancora la mia scuola, la strada brulicante di voci festose, le pareti imbiancate della mia aula. – riascolto la voce, burbera ed affettuosa, dei miei maestri, il suo tono amichevole. – e ripenso a voi, o miei antichi compagni, ai nostri giochi, alla nostra vita vissuta insieme, ai lunghi giorni di pioggia e di… Continua a leggere LA MIA SCUOLA
DELLA MORTE
Entrate, amici miei, accomodatevi siate i benvenuti mi date molta gioia. Lo so, siete entrati per la finestra della mia cella mentre dormivo. Non avete rovesciato la brocca né la scatola rossa delle medicine. I visi nella luce delle stelle state mano in mano al mio capezzale. Com’è strano vi credevo morti e siccome non… Continua a leggere DELLA MORTE
AUTUNNO
Autunno. Già lo sentimmo venire nel vento d’agosto, nelle pioggie di settembre torrenziali e piangenti e un brivido percorse la terra che ora, nuda e triste, accoglie un sole smarrito. Ora passa e declina, in quest’autunno che incede con lentezza indicibile, il miglior tempo della nostra vita e lungamente ci dice addio. Vincenzo Cardarelli (Foto… Continua a leggere AUTUNNO
ARPINO – PUBBLICATO IL BANDO PER IL PREMIO EUROPEO DI POESIA SOCIETA’ ‘DANTE ALIGHIERI’
Riceviamo e pubblichiamo: È stato reso noto il bando della V edizione del Premio di Poesia europeo promosso dalla Società Dante Alighieri- Comitato di Arpino. Scadenza 19 gennaio 2017. La partecipazione è aperta a tutti i giovani poeti europei che abbiano compiuto il 14° anno e non abbiano superato il 25° anno di età alla… Continua a leggere ARPINO – PUBBLICATO IL BANDO PER IL PREMIO EUROPEO DI POESIA SOCIETA’ ‘DANTE ALIGHIERI’
MA QUESTO NON E’ SONNO
Ma questo non è sonno. Io dormo Nove ore ma non dormo Non mi accoglie il risveglio Perché anche se dormo io veglio La notte non mi stringe E non mi chiude a letto, anche se ho il corpo steso non mi toglie al mio peso. I miei non sono sogni Ma sono spiegazioni Pedanti… Continua a leggere MA QUESTO NON E’ SONNO
LETTERA D’AMORE A DARIO
Sono nata nel 1929. Quando ero piccola, sette, otto anni, mi veniva in testa un pensiero che mi esaltava: morire. Quando morirò? Com’è quando si muore? Come mi vestirò da morta? Forse mamma mi metterà quel bel vestito che m’ha cucito lei di taffetà lilla pallido orlato da un bordino di pizzo d’oro. “Sembri un… Continua a leggere LETTERA D’AMORE A DARIO
DESOLATION ROW
They’re selling postcards of the hanging They’re painting the passports brown The beauty parlor is filled with sailors The circus is in town Here comes the blind commissioner They’ve got him in a trance One hand is tied to the tight-rope walker The other is in his pants And the riot squad they’re restless They… Continua a leggere DESOLATION ROW
AI MIEI FIGLI
Angosciosa tristezza… Oggi. Fame Guerra Disarmonia dell’anima Bisogni insoluti Non per puro egoismo vi ho creati… …ma desiderati. Ed oggi…più nulla c’è che possa offrirvi, se non me stessa. Se non la mia profonda angoscia, alimentata da altrettanto amore. Puro amore, di madre che vede il mondo intorno a sé disintegrarsi. Puro terrore,… Continua a leggere AI MIEI FIGLI
CANTICO DELLE CREATURE
Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so’ le laude, la gloria e ‘honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu… Continua a leggere CANTICO DELLE CREATURE
IL CUORE CHE RIDE
La tua vita è la tua vita. non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza. stai in guardia. ci sono delle uscite. da qualche parte c’è luce. forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre. stai in guardia. gli dei ti offriranno delle occasioni. riconoscile, afferrale. non puoi sconfiggere la… Continua a leggere IL CUORE CHE RIDE
IL FANCIULLO
A te né le gemme né gli ori fornisco, o dolce ospite: è vero; ma fo che ti bastino i fiori che cogli nel verde sentiero, nel muro, su le umide crepe, su l’ispida siepe. Non reco al tuo desco lo spicchio fumante di pingue vitella; ma fo che ti piaccia il radicchio non senza… Continua a leggere IL FANCIULLO
SORA – SI AVVICINA LA SCADENZA PER IL CONCORSO DI POESIA ‘RICCARDO GULIA’
Da Rocco Pagliaroli, presidente di Vita Ciociara, riceviamo e pubblichiamo. L’Associazione Vita Ciociara, Associazione di P.S. per il Rilancio della Cultura e delle Tradizioni Popolari Ciociare e di Terra di Lavoro, dopo il successo degli anni scorsi, indice ed organizza l’edizione 2016 del Concorso di Poesia “Riccardo Gulia”, poesia a tema libero di non più 28 versi. Il… Continua a leggere SORA – SI AVVICINA LA SCADENZA PER IL CONCORSO DI POESIA ‘RICCARDO GULIA’
CONCORSO DI POESIA ‘RICCARDO GULIA’, ISCRIZIONI APERTE
Da Rocco Pagliaroli, presidente dell’associazione Vita Ciociara, riceviamo e pubblichiamo. L’Associazione Vita Ciociara, Associazione di P.S. per il Rilancio della Cultura e delle Tradizioni Popolari Ciociare e di Terra di Lavoro, dopo il successo degli anni scorsi, indice ed organizza l’edizione 2016 del Concorso di Poesia “Riccardo Gulia”, poesia a tema libero di non più 28 versi. Il… Continua a leggere CONCORSO DI POESIA ‘RICCARDO GULIA’, ISCRIZIONI APERTE
“I GIORNI DELLA BANDIERA”, POESIA DI MARIA ANTONIETTA REA
Riceviamo e pubblichiamo volentieri la poesia “I Giorni della Bandiera”, scritta da Maria Antonietta Rea e ispirata, oltre che dalla ricorrenza del 4 Novembre, dalla bandiera che, fino a pochi giorni fa, sventolava sulla collina della Madonna delle Grazie. Il forte vento non le ha dato scampo e, ci scrive Maria Antonietta Rea, è diventata… Continua a leggere “I GIORNI DELLA BANDIERA”, POESIA DI MARIA ANTONIETTA REA
POETI DA TUTTO IL MONDO IN VALLE DI COMINO
Entrano nel vivo gli Incontri Internazionali di Poesia, giunti quest’anno alla XXIII edizione. Iniziati martedì 29 settembre, questi i nomi degli ospiti che, fino a martedì prossimo, da tutto il mondo faranno respirare la poesia in Ciociaria: Giuseppe Santoliquido (Belgio), Magdy Ashwak e Magdy Sarhan (Egitto), Annamaria Frabotta (Italia), Dalila Hiaoui (Marocco), Samir Al Kassir… Continua a leggere POETI DA TUTTO IL MONDO IN VALLE DI COMINO