Due bravissime sarte, sorelle ma povere, dovevano una sera terminare assolutamente per l’ indomani l’abito da sposa della ricca figlia del mugnaio. Lavorando e lavorando, arrivarono a consumare tutte le candele che avevano in casa, e non sapevano più come fare. Abitavano in una casetta nel profondo del bosco, la notte era senza luna e… Continua a leggere LA LEGGENDA DELLE LUCCIOLE E DEGLI ABITI DA SPOSA
Categoria: FAVOLE PER BAMBINI
Il lupo e l’agnello
Un lupo ed un agnello, spinti dalla sete, erano giunti allo stesso ruscello. Più in alto si fermò il lupo, molto più in basso si mise l’agnello. Allora quel furfante, spinto dalla sua sfrenata golosità, cercò un pretesto per litigare. “Perché”, disse, “intorbidi l’acqua che sto bevendo?” Pieno di timore l’agnello rispose: “Scusa, come posso… Continua a leggere Il lupo e l’agnello
LA LEGGENDA DI ECO E NARCISO
Tanto, ma tanto tempo fa, nei boschi, nelle campagne e lungo i corsi d’acqua vivevano bellissime fanciulle, chiamate Ninfe, agilissime e vestite di preziosi veli. Ogni mattina si pettinavano, specchiandosi nei laghetti e nei ruscelli, mentre il pomeriggio, danzavano e giocavano fra loro, all’ombra delle piante. E il loro canto era celestiale! Nei boschi, però,… Continua a leggere LA LEGGENDA DI ECO E NARCISO
LA LEGGENDA DEL PETTIROSSO
Mamma uccello, così come faceva ogni giorno, lasciò nel nido i suoi piccoli per andare a procurar loro il cibo. Mentre era in volo, vide sulla cima di un monte tre croci e tanta gente. Curiosa, si avvicinò e sulla croce centrale vide inchiodato un uomo con una corona di spine in testa: era Gesù.… Continua a leggere LA LEGGENDA DEL PETTIROSSO
DALL’UOVO DI PASQUA
di Gianni Rodari Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino. Ha detto: ‘Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio’. E volteggiando di qua e di là attraversando paesi e città ha scritto sui muri, nel cielo e per terra: ‘Viva la pace, abbasso… Continua a leggere DALL’UOVO DI PASQUA
FILASTROCCA DELL’8 MARZO
Se pensiamo alla mimosa non pensiam la stessa cosa. Io non penso alla cenetta né alla torta, né alla fetta. Penso a chi ha dato tanto con gran gloria e grande vanto. E’ un ricordo doloroso e non giorno di riposo. Ricordiamo chi ha pagato e con morte ci ha onorato.
LA FAVOLA DELLA VOLPE E DELL’UVA
C’era una volta una volpe che vagava per il bosco. Aveva tanta fame e tanta sete, così tanta che si spinse fino alla campagna coltivata, ai confini con il bosco. Qui vide una bellissima vite che si arrampicava su un pergolato, carica di tanti grappoli succulenti e dorati, perché era settembre e l’uva era matura… Continua a leggere LA FAVOLA DELLA VOLPE E DELL’UVA
L’ABETE DI NATALE
di Gianni Rodari Chi abita sull’abete tra i doni e le comete? C’ è un Babbo Natale alto quanto un ditale. Ci sono i sette nani, gli indiani, i marziani. Ci ha fatto il suo nido perfino Mignolino. C’è posto per tutti, per tutti c’è un lumino e tanta pace per chi la vuole… Continua a leggere L’ABETE DI NATALE
IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTA’- ESOPO
C’era una volta un topo di città che andò a trovare suo cugino in campagna. Appena arrivato, il topo di campagna gli preparò un bel pranzetto a base di lardo fagioli e pane. A quella vista il topo cittadino storse il naso e lo invitò ad andare in città ad assaggiare e a vivere le… Continua a leggere IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTA’- ESOPO
CAVALLINO ARRO’ ARRO’
Cavallino arrì arrò piglia la biada che ti do, prendi i ferri che ti metto per andare a San Francesco. San Francesco è sulla via per andare alla Badia; alla Badia ci sta un frate che prepara le frittate; le frittate non son cotte, mangeremo le ricotte; le ricotte son salate, mangeremo le frittate!
DOLCETTO O SCHERZETTO?
Dolcetto o scherzetto? Mi viene un sospetto: se un dolce non do che fine farò? Scherzetto o dolcetto? Mi fanno un dispetto! Che fine farò se un dolce non ho? Dolcetto o scherzetto? Con tutto rispetto vi dono un dolcino: mi date un bacino? Scherzetto o dolcetto? Non voglio il dispetto! Vi porgo un dolcino… Continua a leggere DOLCETTO O SCHERZETTO?
‘HALLOWEEN E’ TUTTO UN GIOCO’ di Jolanda Restano
Halloween è la paura che ti assale a notte scura, mentre miagolano i gatti che si aggirano sui tetti. Halloween è lo spavento quando forte fischia il vento e svolazzano i fantasmi e compaiono ectoplasmi! Halloween è fifa e orrore, alle volte anche terrore, per le streghe, brutte arpie, che si aggiran per le vie.… Continua a leggere ‘HALLOWEEN E’ TUTTO UN GIOCO’ di Jolanda Restano
Il vento di Elda Bassi
Ma chi bussa da villano? corri all’uscio: è già lontano. Ma chi è quel capo ameno? porta l’acqua ed il sereno, sparge i semi per il mondo, sbuffa e frulla in tondo in tondo, mena schiaffi e scappellotti, fischia per i vetri rotti, ora è dolce e profumato, ora è proprio uno sgarbato, corre e… Continua a leggere Il vento di Elda Bassi
ELOGIO DELL’INFANZIA
Quando il bambino era bambino, camminava con le braccia ciondoloni, voleva che il ruscello fosse un fiume, il fiume un torrente e questa pozzanghera il mare. Quando il bambino era bambino, non sapeva di essere un bambino, per lui tutto aveva un’anima e tutte le anime erano un tutt’uno. Quando il bambino era bambino non… Continua a leggere ELOGIO DELL’INFANZIA
AUTUNNO
Cadono le foglie spinte dal vento le guarda il bambino ed è contento Di questo ballo improvvisato Che le adagia piano sul prato. Corre il bambino e le raccoglie Può finalmente toccare le foglie Gialle rossicce ed arancione Sono i colori di questa stagione. Ecco l’autunno è ritornato! Lo dicono le foglie, gli alberi, il… Continua a leggere AUTUNNO
PER UNA SCUOLA CHE ASSOMIGLI AL MONDO DI BRUNO TOGNOLINI
Nel mondo ci sono le terre ed i cieli Non sono divisi in scaffali Nel mondo ci sono le fiabe e le arti Non sono divise in reparti Nel mondo c’è un nido, che è la tua classe Uscendo non trovi le casse Nel mondo ci sono maestri un po’ maghi Ci sono, non solo… Continua a leggere PER UNA SCUOLA CHE ASSOMIGLI AL MONDO DI BRUNO TOGNOLINI
IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DI GIANNI RODARI
Suona la campanella; scopa, scopa la bidella; viene il bidello ad aprire il portone; viene il maestro dalla stazione; viene la mamma, o scolaretto, a tirarti giù dal letto… Viene il sole nella stanza: su, è finita la vacanza. Metti la penna nell’astuccio, l’assorbente nel quadernuccio, fa la punta alla matita e corri a scrivere… Continua a leggere IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DI GIANNI RODARI
FILASTROCCA SETTEMBRINA DI GIANNI RODARI
Filastrocca settembrina, già l’autunno si avvicina, già l’autunno per l’aria vola fin sulla porta della scuola. Sulla porta c’è il bidello, che fischietta un ritornello, poi con la faccia scura scura prova la chiave nella serratura, prova a suonare la campanella… Bambino, prepara la cartella!
LE STELLE SONO TANTE DI BRUNO TOGNOLINI
Le stelle sono tante, un miliardo più mille, sono api del cielo con ali di scintille. Le stelle son moltissime, un triliardo più una, tante piccole papere che seguono la luna. Le stelle sono petali nel vento della notte, cadute dalle nuvole ma non si sono rotte. Sono stelle cadenti, sono puntine fisse, e tutte… Continua a leggere LE STELLE SONO TANTE DI BRUNO TOGNOLINI
PESCATORI
C’è il pescatore che pesca al torrente e torna a casa senza mai niente. C’è il pescatore che pesca al laghetto e poi senza trote se ne va a letto C’è il pescatore che pesca nel mare ma lui senza pesci non può tornare, nella casetta là sulla rena i suoi bambini son senza cena!
STELLA STELLINA
Stella stellina la notte si avvicina: la fiamma traballa, la mucca é nella stalla. La pecora e l’agnello, la vacca col vitello, la chioccia coi pulcini, la gatta coi gattini; e tutti fan la nanna nel cuore della mamma!
FILASTROCCA DELLE DITA
Questo POLLICE è chiamato dito basso e un po’ sgraziato. Prende, stringe, forte, piano è il padrone della mano. Questo INDICE vien detto, sia saccente ma perfetto segna, suona e da lezioni fa disegni e operazioni. Questo è MEDIO, strano dito alto alto e un po’ stordino. Lui fra tutti è il numero tre ma… Continua a leggere FILASTROCCA DELLE DITA
GRAZIE MAESTRA
Tra le pagine del mio quaderno scritto con il pensiero, c’è l’inchiostro più indelebile e sincero, ha scritto Grazie per la pazienza, per la costanza, per la tua silenziosa vicinanza, per il sostegno e la perseveranza. Durante questi anni, ricchi di affanni ed emozioni, non ho imparato solo la lezione, tu hai saputo colorare ogni… Continua a leggere GRAZIE MAESTRA
ARRIVA L’ESTATE
ARRIVA L’ ESTATE Arriva l’estate con le giornate assolate, i bei vestitini per tener freschi i bambini. Una piscina rotonda poco profonda per giocare in allegria e la noia cacciar via. I fiori e le farfalle un po’ rosse e gialle, una corsa nel vento e io sono contento!
BAMBINE E BAMBINI
La mia bambina ha una bambola, e la sua bambola ha tutto: il letto, la carrozzina, i mobili di cucina, e chicchere, e posate, e scodelle, e un armadio con i vestiti sulle stampelle, in folla, e un ‘automobile a molla con la quale passeggia per il corridoio quando le scarpe le fanno male. La… Continua a leggere BAMBINE E BAMBINI
FILASTROCCA DEI DIVERSI DA ME
Tu non sei come me: tu sei diverso, ma non sentirti perso. Anch’io sono diverso, siamo in due. Se metto le mie mani con le tue certe cose so fare io, ed altre tu e messi insieme sappiamo far di più . Tu non sei come me: son fortunato! Davvero ti son grato, perché non… Continua a leggere FILASTROCCA DEI DIVERSI DA ME
PER LA MAMMA
Filastrocca delle parole: si faccia avanti chi ne vuole. Di parole ho la testa piena, come dentro ‘la luna’ e ‘la balena’. Ma le più belle che ho nel cuore, le sento battere: ‘mamma’, ‘amore’ Gianni Rodari
I BAMBINI IMPARANO CIO’ CHE VIVONO
Se i bambini vivono con le critiche, imparano a condannare. Se i bambini vivono con l’ostilità, imparano a combattere. Se i bambini vivono con la paura, imparano a essere apprensivi. Se i bambini vivono con la pietà, imparano a commiserarsi. Se i bambini vivono con il ridicolo, imparano a essere timidi. Se i bambini vivono… Continua a leggere I BAMBINI IMPARANO CIO’ CHE VIVONO
IL COLORE DEI MESTIERI
Io so i colori dei mestieri: sono bianchi i panettieri, s’ alzano prima degli uccelli e han farina nei capelli; son neri gli spazzacamini di sette colori son gli imbianchini, gli operai dell’ officina hanno una bella tuta azzurrina, hanno le mani sporche di grasso. I fannulloni vanno a spasso, non si sporcano nemmeno un… Continua a leggere IL COLORE DEI MESTIERI
MI HA FATTO LA MIA MAMMA
Persone male informate o più bugiarde del diavolo dicono che tu sei nato sotto a una foglia di cavolo. Altri maligni invece sostengono senza vergogna: Sei venuto al mondo a bordo di una cicogna. Se mamma ti ha comperato come taluni pretendono dimmi: dov’è il negozio dove i bambini si vendono. Tali notizie sono prive… Continua a leggere MI HA FATTO LA MIA MAMMA
FILASTROCCA DEL BUONGIORNO
Buon giorno: viene il sole, su tre cavalli d’oro; d’oro e d’ argento e vale cinquecento. Vale centocinquanta e la gallina canta. E canta sola sola, non vuole andare a scuola: gallina bianca e nera ti do la buona sera. Buona sera e buona notte, c’é il lupo dietro la porta: ma la porta casca… Continua a leggere FILASTROCCA DEL BUONGIORNO
RICCHEZZA E POVERTA’
La ricchezza di ogni cosa ce ne aveva tanta a iosa, ce ne aveva tanta assai ma non le bastava mai. La signora povertà le chiedeva carità. La ricchezza disse: “Ahimè, son più povera di te”.
PULCINO MARZIANO
Ho visto a Pasqua, sbarcare dall’uovo di cioccolato un pulcino marziano, di certo il comandante di quell’uovo volante di zucchero e cacao. Con la zampina ha fatto: Ciao. E il gatto per la sorpresa, non ha neanche fatto: Miao. Gianni Rodari (Foto dal web)
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
— Crì-crì-crì! — Chi è che mi chiama? — disse Pinocchio tutto impaurito. — Sono io! — Pinocchio si voltò, e vide un grosso grillo che saliva lentamente su su per il muro. — Dimmi, Grillo, e tu chi sei? — Io sono il Grillo-parlante, e abito in questa stanza da più di cent’anni. —… Continua a leggere LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
SEI UNA MERAVIGLIA
E tu, lo sai cosa sei? Sei una meraviglia. Sei unico. In tutti gli anni che sono trascorsi non c’è mai stato un altro bambino come te. Le tue gambe, le tue braccia, le tue dita abili, il modo in cui ti muovi. Potrai diventare uno Shakespeare, un Michelangelo, un Beethoven. Hai la capacità di… Continua a leggere SEI UNA MERAVIGLIA
IL LETTONE
Se la notte hai un po’ di paura c’è sempre un’ isola che è sicura. Se nel cielo balena un lampo in mezzo all’ isola trovi scampo. Se la bua ti tiene sveglio vai nell’ isola e già stai meglio. Se al mattino presto ti desti a ruzzolare nell’ isola resti. Per tutti i bimbi… Continua a leggere IL LETTONE
LA GIOSTRA DEI FIDANZATI
Giorgio ama Maristella perché forse è la più bella. Ma lei ama Nicolò, anche se balbetta un po’. Ma lui vuole bene a Sarah, che ha la pelle così chiara. Ma lei ama Pierandrea, che ogni giorno cambia idea. Gira giostra, amori amici: tu chi ami, me lo dici? BRUNO TOGNOLINI
FILASTROCCA DEL BACETTO AD ALTA QUOTA
Con amore hanno intrecciato il loro collo smisurato per scambiarsi con affetto un dolcissimo bacetto. Chi lo sa che strana ebrezza dona un bacio a quell’altezza? Non m’importa se natura non mi ha dato la statura! Io lo so che un’emozione forte come uno scossone proverò anche quaggiù se a baciarmi sarai tu!
IL TEMPO
Nuvole, pioggia, sole e vento come cambia questo tempo. Sono uscito con l’ ombrello, ecco spunta un sole bello! Se mi vesto più leggero vento e cielo tutto nero. Quando fuori, poi, c’è la nebbia vedo poco, ma che rabbia! Se il tempo mi ascoltasse gli direi che son bambino, che le nubi… Continua a leggere IL TEMPO
LE AVVENTURE DI PETER PAN
“Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così. Un giorno, quando aveva tre anni, e stava giocando in giardino, colse un fiore e corse da sua madre. Doveva avere un aspetto delizioso, perché la signora Darling si mise una mano sul cuore ed esclamò, -Oh, perché non puoi… Continua a leggere LE AVVENTURE DI PETER PAN
LA FILASTROCCA DELLA LENTEZZA
Io vado lento, io vado piano. Chi corre sempre non va lontano. Il mondo è pieno di cose lente. Chi corre sempre poi non le sente. Guarda che bello questo universo. Se corri sempre te lo sei perso. Senti che bella questa carezza. Non ci sarebbe senza lentezza. Rallenta un poco, rallenta ancora. Cosa succede… Continua a leggere LA FILASTROCCA DELLA LENTEZZA
FILASTROCCA DELL’AMICIZIA
Dice un proverbio dei tempi andati: “Meglio soli che male accompagnati”. Io ne so uno più bello assai: “In compagnia lontano vai”. Dice un proverbio, chissà perchè, “Chi fa da sè, fa per tre”. Da questo orecchio io non ci sento: “Chi ha cento amici, fa per cento”. Dice un proverbio con la muffa: “Chi… Continua a leggere FILASTROCCA DELL’AMICIZIA
LA SCUOLA DEI GRANDI
Anche i grandi a scuola vanno tutti i giorni di tutto l’anno. Una scuola senza banchi, senza grembiuli nè fiocchi bianchi. E che problemi, quei poveretti, a risolvere sono costretti: “In questo stipendio fateci stare vitto, alloggio e un po’ di mare”. La lezione è un vero guaio: “Studiare il conto del calzolaio”. Che mal… Continua a leggere LA SCUOLA DEI GRANDI
LA FILASTROCCA DEL VERO AMICO
La filastrocca del vero amico Lo sai cosa vuol dire essere amici? Vuol dire che non mi tradisci mai Che io ci credo, a tutto ciò che dici Che io mi fido, di tutto ciò che fai Vuol dire fare insieme tanta strada Vuol dire che qualunque cosa accada Io da te non m’aspetto nessun… Continua a leggere LA FILASTROCCA DEL VERO AMICO
“PER FAVORE… ADDOMESTICAMI”
… La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: “Per favore… addomesticami”, disse. “Volentieri”, disse il piccolo principe, “ma non ho molto tempo, però”. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose”. “Non si conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe. “Gli uomini non hanno più tempo per… Continua a leggere “PER FAVORE… ADDOMESTICAMI”
FILASTROCCA DELLE BUONE MAESTRE
Maestra, insegnami il fiore ed il frutto “Col tempo, ti insegnerò tutto!”. Insegnami fino al profondo dei mari “Ti insegno fin dove tu impari!”. Insegnami il cielo, più su che si può “Ti insegno fin dove io so!”. E dove non sai? “Da lì andiamo insieme Maestra e scolaro, dall’albero al seme. Insegno ed imparo,… Continua a leggere FILASTROCCA DELLE BUONE MAESTRE
LA PIGRIZIA
La pigrizia andò al mercato e un cavolo comprò, mezzogiorno era suonato quando a casa ritornò. Mise l’acqua, accese il fuoco si sedette, riposò. Ed intanto, a poco a poco, anche il sole tramontò. Così, persa ormai la lena, sola al buio ella restò ed a letto senza cena la meschina se ne andò.
LE FAVOLE A ROVESCIO
C’era una volta un povero lupacchiotto, che portava alla nonna la cena in un fagotto. E in mezzo al bosco dov’è più fosco incappò nel terribile Cappuccetto Rosso, armato di trombone come il brigante Gasparone…, Quel che successe poi, indovinatelo voi. Qualche volta le favole succedono all’incontrario e allora è un disastro: Biancaneve bastona sulla… Continua a leggere LE FAVOLE A ROVESCIO