POVERO CATULLO

di Gaio Valerio Catullo Povero Catullo, smettila di illuderti! Ciò che è perso – e lo sai – è perso: ammettilo. Giorni di luce i tuoi, un lampo lontano, quando correvi dove la tua fanciulla ti chiamava, lei amata come nessuna sarà mai. Quanta allegria, allora: quanti giochi volevi, e lei accettava. Davvero un lampo… Continua a leggere POVERO CATULLO

CANTO CINQUE

di Catullo. Viviamo, mia Lesbia, e amiamoci, i brontolii dei più severi vecchi stimiamoli tutti un soldo. I soli possono tramontare e ritornare: per noi, quando un giorno la breve luce tramonta, la notte è una e perpetua da dormire. Dammi mille baci, poi cento, poi altri mille, poi altri cento, poi sempre altri mille,… Continua a leggere CANTO CINQUE