Sora – Scuola di San Rocco, l’obiettivo è riprendere i lavori

Le sollecitazioni dei genitori non cadono nel vuoto, la scuola di San Rocco resta al centro dell’attenzione. L’amministrazione del sindaco Luca Di Stefano vuole centrare l’obiettivo: riaprire la struttura ed ha delegato all’impegno la consigliera Francesca Di Vito.

Francesca Di Vito

Un passo indietro per comprendere meglio come stanno le cose: La Regione Lazio nel 2016 individua una serie di edifici scolastici di proprietà del Comune di Sora per finanziare interventi di messa in sicurezza e adeguamento sismico con risorse a valere sulla L. 232/2016. Con Decreto del MIUR nel 2017 viene assegnata al Comune la somma di 1.000.000 di euro per interventi di messa in sicurezza dell’edificio scolastico “Riccardo Gulia”, interventi necessari sulla scorta di indagini ricognitive effettuate dalla Regione Lazio. Dopo varie proroghe la precedente Amministrazione civica con Delibera di Giunta 156/2020 approva il progetto di messa in sicurezza mediante la demolizione e ricostruzione di una parte dello stabile, cioè l’ala sinistra.

Il progetto di demolizione e ricostruzione nel luglio 2022, tuttavia, risulta non approvato dal Ministero e così per scongiurare la perdita del finanziamento l’amministrazione comunale in carica, informando la Direzione del Ministero, nell’ottobre del 2022 ha dato mandato al tecnico progettista per elaborare una variante di messa in sicurezza, senza demolirla, dell’ala sinistra della scuola “Riccardo Gulia” per allineare l’intervento alle finalità del fondo di finanziamento. La variante prontamente elaborata è stata visionata dagli Uffici Tecnici del Comune che hanno dato il consenso di competenza.

L’attualità – fa sapere la Di Vito – dice che a seguito dei contatti con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e con la stessa Direzione che ha in gestione le risorse, avendo avuto garanzie che il finanziamento è stato confermato, siamo in attesa di definire gli ulteriori adempimenti, in accordo con il Ministero, per poter riprendere i lavori sospesi dal 2020. Incontri operativi, con il Ministero, saranno cruciali e decisivi. Si terranno la prossima settimana.