ARPINO – ENNESIMO INGORGO SOTTO CASA DEL SINDACO

Il titolo è volutamente polemico. Il paese resta senza controllo, il fatto è noto da molti mesi ormai ma soluzioni non si vedono. E chi dovrebbe pensarci se non il sindaco, che pare abbia anche la delega alla Polizia Locale?

I fatti: questa mattina tra via del Liceo e Corso Tulliano le tradizionali difficoltà nel traffico. C’è capitato l’autista Cotral che portava gli studenti al Tulliano, cioè nell’ex ospedale. Al ritorno, quando l’autobus doveva svoltare verso via del Liceo per riprendere la direzione Sora, si è trovato davanti una Mini che nel frattempo era stata lasciata praticamente sotto il divieto di sosta e di fermata da una volontaria che stava svolgendo servizio alla Caritas.

Pochi istanti e si sono formate lunghe file in un senso e nell’altro. Dopo alcune manovre è stata ‘aperta’ una corsia in modo da far defluire i veicoli. Ma l’autobus è rimasto fermo. Davanti aveva la Mini. Diverse le chiamate alle forze dell’ordine. Inutili. Il traffico l’ha governato un cittadino.

Così come inutile è stata la telefonata alla Polizia Locale. Delle tre unità rimaste al Comando ce n’era solo una, che non potrebbe svolgere servizio esterno, quindi occuparsi di viabilità. E così solo alle 10.53, oltre un’ora dopo l’ingorgo, sulla scena è comparsa mortificata la volontaria Caritas. Ha rimosso la macchina ed il pullman ha ripreso la sua corsa. Sul posto non si sono visti nemmeno gli amministratori comunali. Uno solo è transitato. Scuoteva la testa. Anche alcuni operai sono rimasti ‘bloccati’ e non hanno potuto recuperare il loro mezzo.

Certo, se la donna non avesse violato il codice della Strada magari non sarebbe successo nulla. Oggi!

Tuttavia gli ingorghi sono all’ordine del giorno, soprattutto a scuole aperte. Ce ne siamo occupati più volte anche noi. Eppure non cambia nulla. E così anche stamane si è verificato l’ennesimo blocco del traffico. Sotto casa del sindaco. Del paese senza controllo.

zip