VALCOMINO – PERIMETRAZIONE AREA CONTIGUA VERSANTE LAZIALE DEL PNALM, ANTONUCCI PREME SUI SINDACI

‘I Consigli comunali di Pescosolido, Campoli Appennino, Settefrati, Picinisco, Gallinaro, Atina, Villa Latina e San Biagio Saracinisco, vengano messi nella condizione di poter decidere in merito alla delibera del 30 dicembre con la quale il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha approvato la proposta di perimetrazione dell’area contigua del Versante Laziale’.

A chiederlo, a gran voce, il delegato ai rapporti istituzionale con il mondo agricolo, ambientale e venatorio dell’associazione Anuu Lazio e di Wilderness Renato Antonucci: ‘Questo – sottolinea – anche in riferimento alle delibere di Giunta della Regione Lazio con le quali la direzione regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, ha promosso e coordinato una fase finalizzata per giungere ad una proposta, più condivisa possibile, con gli enti locali interessati. A tal proposito – spiega Antonucci – tutte le associazioni ambientaliste anticaccia continuano a chiedere come mai i governi regionali non istituiscano la cosiddetta area contigua del parco Nazionale d’Abruzzo: la risposta è semplice e logica, non la si può istituire senza l’assenso formale dei comuni interessati.

Senza il suddetto formale e legittimo assenso l’Area Contigua verrebbe annullata dalla Corte Costituzionale e basterebbe che un solo comune impugnasse quanto imposto dalle regioni e dallo Stato. Noi cittadini-cacciatori – conclude Antonucci – sollecitiamo quindi i Consigli comunali degli otto comuni interessati, Pescosolido, Campoli Appennino, Settefrati, Picinisco, Gallinaro, Atina, Villa Latina e San Biagio Saracinisco, a deliberare con un semplice ma importante e chiaro, sì o no, alla suddetta perimetrazione imposta dal Pnalm’.