UNICAS – IL DIGITALE PER IL PATRIMONIO CULTURALE

Aula magna del Campus Folcara, 18 ottobre, 9.30-13.00

 In occasione dell’avvio del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Metodi e tecnologie per il Patrimonio culturale presso l’Ateneo di Cassino, il Dipartimento di Lettere e Filosofia con il patrocinio di SCIRE – Delega per la diffusione della cultura e della conoscenza, e in collaborazione con il CUOri, Centro Universitario per l’Orientamento, organizza un incontro sul tema del “Digitale per il Patrimonio”. La giornata si presenta come un’occasione di riflessione sulle più aggiornate tendenze negli interventi di documentazione, catalogazione e messa in rete del patrimonio in corso in Italia, a confronto con esperienze di ricerca internazionali.

Da alcuni anni nella pratica della tutela, della conoscenza e della valorizzazione dei beni culturali la collaborazione interdisciplinare tra competenze umanistiche e scientifico-tecnologiche si realizza quotidianamente, favorita dai progetti delle Direzioni generali e degli Istituti del Ministero della Cultura, nonché da iniziative di reti di istituzioni come le azioni MAB (Musei, Archivi, Biblioteche) e le attività ICOM. L’ecosistema dei beni culturali delineato sul piano nazionale ha ora la necessità di un approccio sistemico ai nuovi programmi di digitalizzazione e di professionalità adeguatamente formate, richiesta alla quale vuole dare un contributo di risposta il nuovo Corso di Laurea Magistrale.

La Giornata di Studi si terrà presso l’Aula magna del Campus Folcara. Dopo gli indirizzi di saluto delle Autorità accademiche che saranno espressi dal rettore Marco Dell’Isola, dal prorettore alla Didattica Giovanni Betta, dal direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia Sebastiano Gentile, dal presidente dei Corsi di Laurea del Dipartimento di Lettere e Filosofia Antonio Toni Iermano, e da Marilena Maniaci, componente del Bureau CIPL (Comité international de paléographie latine), avranno inizio i lavori, articolati in due sessioni.

Nella prima sessione introduttiva, presieduta da Giulia Orofino (Dipartimento di Lettere e Filosofia) e volta a illustrare le linee attuali di metodo e di discussione in ambiti cruciali per l’azione di conservazione e diffusione del patrimonio quali il sistema museale, i processi di catalogazione delle opere d’arte, la rete delle biblioteche, interverranno alti dirigenti del Ministero della Cultura: il direttore generale Musei Massimo Osanna, il direttore dell’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione Carlo Birrozzi, e la direttrice dell’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane Simonetta Buttò.

Nella sessione centrale, presieduta dalla prof.ssa Ivana Bruno (Delegata del Rettore per la Diffusione della cultura e della conoscenza scientifica – SCIRE), verranno presentati questioni, metodi e casi di studio aggiornati mettendo la situazione italiana su un ampio arco di ambiti di intervento per il patrimonio culturale, dalla catalogazione alla ricerca, dal restauro alla comunicazione museale, a confronto con il panorama di altri paesi europei come Francia e Austria.

Anna Maria Marras (coordinatrice Commissione ICOM Italia “Tecnologie Digitali per i beni culturali”, Università degli Studi di Torino) illustrerà le nuove figure professionali per i beni culturali. Paola Manoni (responsabile del Coordinamento dei servizi informatici della Biblioteca Apostolica Vaticana e presidente della Commissione UNI “Documentazione e informazione”) parlerà di metadati, digital libraries, protocolli per l’interoperabilità, conservazione a lungo termine di dati digitali in ambito culturale. Thomas Wallnig (senior scientist per le Digital Humanities dell’Università di Vienna), tratterà dell’esperienza dei centri di ricerca austriaci nella raccolta e gestione dei dati per il patrimonio culturale. Livio De Luca (directeur de recherche, Centre national de la recherche scientifique, Paris) presenterà l’interessante caso di studio offerto dalla Cattedrale di Notre-Dame de Paris all’indomani dell’incendio del 2019. Sofia Pescarin (Consiglio Nazionale delle ricerche – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale) parlerà di ambienti digitali ibridi e collaborativi per il patrimonio culturale. La giornata potrà essere seguita live streaming su www.unicas.it/live.