TERRE DELL’OLIO DEI PAPI, NASCE L’ASSOCIAZIONE

Costituita dal notaio la Dmo, finanziata dalla Regione Lazio per lo sviluppo del turismo legato alla produzione di olio, che vede Boville Comune capofila. Il presidente è il sindaco Perciballi, la vice è la consigliera al Turismo Bocconi

Terre dell’Olio dei Papi, è nata ufficialmente la D.m.o (Destination Management Organization) finanziata dalla Regione Lazio con oltre 57mila euro. L’associazione, che vede coinvolti numerosi Enti municipali con Boville Ernica Comune capofila, aziende e associazioni delle province di Frosinone e Latina, è nata nel tardo pomeriggio del 27 dicembre 2022 a Frosinone, presso il notaio Luigi Lo Tito. “Adesso lavoriamo per avviare il progetto turistico e far crescere il progetto” è il commento del sindaco Enzo Perciballi e della delegata al Turismo Martina Bocconi.

Queste le cariche attribuite: il presidente del sodalizio è il sindaco di Boville Ernica Enzo Perciballi; il vicepresidente è la consigliera delegata al Turismo al Comune di Boville Ernica Martina Bocconi; il segretario è l’assessore al Comune di Amaseno Luciano Pisterzi. Ricoprono inoltre la carica di consiglieri: l’assessore al Comune di Priverno Luigina Vellucci, i sindaci di: Maenza Claudio Sperduti, Sonnino Luciano De Angelis, Prossedi Angelo Pinciverno; nominati consiglieri anche: il vicesindaco di Giuliano Di Roma Antonio Lampazzi; l’assessore al Comune di Anagni Carlo Marino; Marco Vitti per la società 4Elements; Domenico Sperlonga per la società Sperlonga Olio; Domenico Celenza professore presso l’Università di Cassino; Carlo Gallozzi della cooperativa “Op Le Badie”.

“Lo scopo della D.m.o. – ha detto la consigliera Bocconi – è quello di promuovere il territorio dal punto di vista turistico partendo dall’olio di oliva e dal modo in cui veniva prodotto e conservato nelle antiche terre dello Stato Pontificio: caratteristiche che ancora oggi uniscono quei Comuni allora facenti parte del territorio papalino. Il progetto, che dispone già di un marchio riconosciuto anche dallo Stato Vaticano, prevede anche la nascita di un portale turistico multilingue, una App e una serie di attività didattiche, culturali, sportive e professionali”.

Adesso ogni Comune deve impegnarsi per coinvolgere il proprio territorio – le parole del primo cittadino Perciballi – portando nella Dmo i frantoi, i produttori, le aziende e le associazioni così da farla crescere. Occorre inoltre coinvolgere altri Comuni. Il trait d’unione è rappresentato dall’aspetto turistico: partendo dall’olio la nostra ambizione è quella di valorizzare tutte le risorse di cui le comunità coinvolte dispongono, soprattutto appunto quelle artistiche, monumentali e paesaggistiche”. La necessità di collaborare è stata condivisa all’unanimità da tutti i sindaci si sono espressi positivamente, c’è entusiasmo e tanta voglia di fare.

Alla nascita ufficiale della D.m.o. erano presenti i Comuni di Boville Ernica, Amaseno, Giuliano Di Roma, Sonnino, Priverno, Prossedi, Anagni e Maenza; presenti anche la provincia di Frosinone, rappresentata dal consigliere Luigi Vacana, la società 4Elements, la società Socrate, la società Sperlonga Olio, la coop OP Le Badie, l’associazione I Medici dell’Ambiente di Frosinone, l’associazione nazionale Città dell’Olio rappresentata dal vicepresidente nazionale Alfredo D’Antimi, La Biennale di Arte contemporanea, l’associazione Capol della provincia di Latina e La compagnia dei Viandanti.