Momenti di tensione nella tarda serata di ieri nel centro di Sora. Qui, intorno alle 23, sono venuti a contatto un uomo sulla quarantina che viaggiava in sella ad una bicicletta e l’equipaggio di un’ambulanza del 118 che aveva appena prestato soccorso ad un paziente colto da lieve malore.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti il mezzo, mentre raggiungeva l’ospedale Santissima Trinità, ha arrestato la marcia ad uno Stop. Qui, apparentemente senza motivo, il ciclista si sarebbe affiancato sul lato autista. Quest’ultimo ha calato il finestrino per chiedere se l’uomo avesse bisogno di qualcosa, di tutta risposta il 40enne lo avrebbe apostrofato prendendolo a sputi in faccia. L’autista del 118, comprensibilmente sorpreso dall’atteggiamento aggressivo del ciclista, ha proseguito la marcia verso il pronto soccorso, arrestandola poco dopo ancora davanti ad uno Stop.
E qui l’ambulanza sarebbe stata affiancata una seconda volta con l’uomo in sella alla bici che ha cominciato a sferrare pugni contro la carrozzeria e lo specchietto laterale danneggiandolo. Due episodi ravvicinati, di pochi secondi ognuno. Fino all’arrivo dell’ambulanza in ospedale. Qui, completate le operazioni di soccorso al paziente trasportato, l’autista si è fatto visitare ricevendo una prognosi di alcuni giorni per lo stato di ansia accumulato poco prima. Allo stesso tempo della vicenda sarebbero stati già informati i carabinieri della locale Compagnia. (nella foto di archivio un’ambulanza in Lungoliri Simoncelli)