SORA – SCOSSA DI TERREMOTO PROVOCA UN’ONDATA DI INSULTI AL SINDACO DA PARTE DEGLI STUDENTI

Una scossa di magnitudo 3.1, con epicentro Balsorano, di circa 9 km di profondità, è stata nettamente avvertita dalla popolazione di Sora e dei centri limitrofi, alle ore 8.30.

Le persone si sono riversate in casa, dopo aver nettamente sentito un forte boato e delle scosse sussultorie durate fortunatamente pochi secondi, senza provocare danni a persone o cose. A quell’ora gli studenti erano in aula, dai più piccoli di nido e materna, a quelli delle scuole superiori. Sono usciti tutti, raggiungendo gli spazi di sicurezza predisposti per questo tipo di eventi.

Non ci sono state repliche, si è trattato di un evento isolato, ma a quel punto si è dovuto decidere il da farsi. Il sindaco, Roberto De Donatis, non ha ritenuto opportuno emanare una ordinanza di chiusura degli edifici scolastici, lasciando ai dirigenti l’applicazione dei piani di sicurezza in caso di eventuali repliche.

Questo ha portato a scatenarsi la guerra agli insulti su Facebook, sul profilo personale del Sindaco, che ha suscitato un’ondata di indignazione nella cittadinanza, per il modo in cui ragazzini e adolescenti, a ruota libera, hanno iniziato a pressarlo per “convincerlo” ad emanare il provvedimento di chiusura delle scuole.

Leggendo i post, non si può fare altro che restare scioccati di fronte a tanta prepotenza da parte degli studenti, che hanno scritto condendo le parole con bestemmie e volgarità di ogni genere, irrispettosi della persona in sé oltre che delle istituzioni.

E sembra che si stiano organizzando per una manifestazione domani, che arriverà a protestare proprio davanti al palazzo comunale di Corso Volsci.