SORA – QUELLA BUCA CENTRATA NOVE ANNI FA

5 novembre 2012, via Trecce, territorio comunale di Sora. Un uomo alla guida di una Mercedes station wagon centra un buca nè visibile nè segnalata. L’automobile subisce danni. Dieci giorni dopo l’avvocato Antonio Carugno, per conto del proprietario della vettura, scrive in Municipio ed avanza istanza di risarcimento danni, che evidentemente il Comune non riconosce.

E così poco meno di un anno dopo il legale cita l’Ente davanti al Giudice di Pace per la somma di 1.775 euro. Passano altri due anni e il Giudice di Pace condanna il Comune a risarcire l’utente della strada. L’importo lievita a quasi 3.000 euro, tutto compreso.

L’anno dopo, cioè il 2016, parte la proposta di transazione a 2.700 euro. E qui la vicenda resta in sospeso per cinque anni. Fino allo scorso 6 aprile quando l’avvocato Carugno sollecita il Comune affinché provveda alla liquidazione della somma pattuita. Qualche giorno fa la giunta ha autorizzato la definizione transattiva. Dal sinistro in via Trecce sono trascorsi quasi nove anni. Ed ora il proprietario delle vettura danneggiata da una buca attende il mandato. La questione è sempre la stessa. In Municipio dovrebbero occuparsi più spesso della manutenzione delle strade e non solo in determinati periodi. Tappare una buca costa pochi euro. Se nella buca finisce un veicolo diventano migliaia. E vero che a Sora le buche sono tante ma più se ne tappano e meno si rischia di dover pagare risarcimenti. Che pagano i sorani. (foto di archivio)