SORA – PARCO SANTA CHIARA, UNA VILLA A META’

Di Alessio Donfrancesco

Parco Santa Chiara è un bellissimo parco al centro della città di Sora. Da un lato, abbiamo il neo parco inclusivo inaugurato a Luglio 2015 dall’Associazione Proviamoci Un Po’. Al momento risulta essere fuori uso, in primo luogo a causa di atti di inciviltà avvenuti nel tempo, in secondo luogo perché, secondo quanto dichiarato dall’associazione stessa sulla propria pagina Facebook, le altalene e la girandola che sono state prelevate hanno bisogno di essere migliorate e rinforzate ancora di più. L’auspicio è che per la festività di Carnevale o al massimo per l’inizio della primavera tali giostre siano di nuovo a disposizione dei bambini.

Dall’altro, abbiamo un’altra area gioco per bambini con strutture assolutamente vecchie, insicure ed al di fuori di ogni norma di sicurezza, che da anni si trova sempre nelle stesse condizioni, nonostante vari annunci di riqualificazione fatti nel tempo dalle varie amministrazioni.

Purtroppo, è vero che vanno sempre presi in considerazione anche i vandali o gli incivili che, non curandosi di un bene collettivo, lo distruggono, ma proprio per questo l’Associazione Proviamoci Un Po’ , prima di lasciare a disposizione il nuovo Parco Inclusivo alla collettività avrebbe dovuto verificare che l’impianto di video-sorveglianza fosse perfettamente funzionante; sembra, infatti, che tale mancanza sia dovuta ad alcune difficoltà tecniche con i Carabinieri, con i quali non è stato possibile definire l’allaccio dell’impianto. Proprio per questo, sembrerebbe che sia stata avviata la procedura per collegare lo stesso alla nuova sede della Polizia Locale sita in Via Deci.

Considerando che tra circa due mesi tornerà la primavera e poi l’estate (ci saranno anche le elezioni amministrative) sarebbe davvero gradito poter riavere un patrimonio completamente a portata di bambini e non un Parco a metà. E’ davvero triste, se ci pensate, sapere che le giostre che sono nel Parco, eccetto quelle comunali malandate,  non siano il frutto del risultato delle politiche sociali degli amministratori del territorio, bensì il regalo di associazioni di volontariato e del fast food Mc Donald’s che, a suo tempo, regalò una giostra alla città.