Sora, numeri da primato

Piotr Branicki © Massarone

Tra le favorite litiganti d’inizio stagione campane se la gode, per il momento, il Sora. Questo il verdetto insindacabile emesso dal rettangolo verde di gioco dopo dieci giornate, ma la strada per il paradiso è ancora lunga in un campionato equilibrato e ricco di colpi di scena. Il Sora batte anche il Porto Torres nella lotta nel fango del “Claudio Tomei”, ottava vittoria su dieci partite, e per la prima volta in stagione conquista la meritata vetta solitaria della classifica. Eppure, ad inizio stagione, nessuno inseriva la compagine volsca tra le pretendenti alla vittoria finale del campionato considerando le campane (Sarnese, Turris e Casertana) e la laziale Lupa Frascati superiori per organico e per forza alla rinnovata squadra a disposizione di un tecnico “extralusso” per la categoria quale Ezio Castellucci. Adesso, invece, tutti iniziano ad accorgersi ed a “preoccuparsi” del Sora che, con un ruolino di marcia da autentico schiacciasassi, macina risultati e prestazioni positive ed inizia a convincere tutti della sua reale forza. Primato solitario in classifica con 25 punti all’attivo (solo il Sansepolcro capolista nel girone E ha conquistato lo stesso numero di punti in serie D 10 giornate), maggior numero di vittorie in campionato (con quella di domenica sono 8), migliore attacco del girone insieme alla Turris con 19 gol all’attivo e migliore difesa con soli 6 gol subiti. Numeri chiari che non ammettono repliche e che attestano i grandi meriti di uno straordinario gruppo che ha sempre creduto di poter fare un campionato di altissimo livello. Ma neanche il tempo di godersi questo primato che i bianconeri devono subito concentrarsi sul prossimo impegno di campionato con la terza trasferta sarda consecutiva, questa volta, in quel di Budoni. La cittadina budonese evoca piacevoli ricordi per i tifosi sorani che, nella scorsa sofferta stagione, conquistarono proprio nei minuti di recupero dell’ultima giornata con il gol di Giuseppe Bellucci i punti per la permanenza in serie D senza passare per le forche caudine dei playout. Mister Castellucci recupera dalla squalifica il giovane difensore Davide Iovinella che ha scontato i tre turni di squalifica ed anche la piena disponibilità proprio dell’eroe di Budoni Bellucci tenuto precauzionalmente in panchina domenica dopo i piccoli problemi muscolari della scorsa settimana. Mancheranno invece all’appello il giocatore bianconero più in forma del momento Stefano Cardazzi, espulso dal mediocre signor Del Rosso e che rischia anche 2 giornate di squalifica, e quasi sicuramente il capitano Alberto Molinaro alle prese con una distorsione al ginocchio che sarà valutata attentamente nelle prossime ore con una risonanza. Proprio gli arbitraggi sono la nota dolente di questo avvio di stagione e ci si augura che la tendenza ai pessimi arbitraggi possa con il prosieguo delle giornate migliorare. Domenica il fischietto pugliese Del Rosso ha rischiato di rovinare un match bello nonostante un campo ai limiti della praticabilità, maschio ma mai scorretto e che ha rischiato di innervosirsi proprio per l’atteggiamento e le decisioni del direttore di gara. Il Sora, però, sta lottando per qualcosa d’importante e più si andrà avanti e più i punti inizieranno a pesare e le decisioni arbitrali ad incidere e, quindi, la società bianconera andrebbe tutelata con degli arbitraggi all’altezza per potersi giocare alla pari con tutti il proprio campionato.

FONTE: http://www.notiziariocalcio.com/?action=read&idnotizia=32922

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