SORA – E’ TUTTA QUESTIONE DI FRATELLI

L’ultima settimana prima della presentazione delle liste si apre con un rifiuto clamoroso. Almeno stando alle voci che circolano da qualche ora: il semaforo rosso sarebbe stato acceso alla candidatura del rampollo. Anche qui viene in mente l’espressione ‘fratelli coltelli’. Chissà se in zona Scaffa – Tofaro qualcuno esperto di legname non si sia messo di traverso per non correre il rischio di restare fuori dal palazzo? Qui si attendono reazioni.

A proposito di Fratelli, quelli d’Italia pare proprio stiano prendendo la decisione circa il sostegno o meno alla candidatura a sindaco di Lino Caschera, che tre liste ce l’ha già pronte puntando ad un largo consenso in periferia quale valore aggiunto alla coalizione. Il responso passa attraverso la riunione programmata per le 15.30 di oggi quando il gruppo locale del partito condotto dalla Meloni dovrebbe stabilire come muoversi tenendo ben presente che i tempi sono decisamente ristretti. Intanto tentativi di accordi diversi da parte qualche singolo non sembrano aver trovato concretezza. Qui si sta giocando pure la partita del simbolo. Il centrodestra, con Giuseppe Ruggeri in testa alla coalizione, qualche settimana fa aveva preso il largo come corazzata, ma ora torna in porto come scialuppa di salvataggio. Al timone del rimorchiatore c’è Caschera. A questo punto l’unico che può inquadrare il ballottaggio. Altre soluzioni non si intravedono.

Infine, nel centro sinistra è tutto sospeso. La candidata sindaco Maria Paola Gemmiti resta tale. Ma non sono escluse novità a breve.