La convenzione con un canile abruzzese risale all’ottobre del 2019. Almeno 40 cani accalappiati sul territorio comunale di Sora avrebbero trovato posto nella struttura marsicana che nei mesi successivi ha prodotto fatture per circa 185mila euro. Che il Comune non ha pagato, al punto tale da ricevere Decreto Ingiuntivo del Tribunale di Cassino per 112mila euro più somme accessorie. Decreto al quale il Comune non si è opposto rimediando quindi atti di precetto e pignoramento.
Tutto riportato in una recente determinazione di impegno di spesa del Settore Patrimonio in cui si legge inoltre che una parte della somma – pari a circa 50mila euro – è stata versata a parziale liquidazione.
Successivamente però venne emesso un nuovo decreto ingiuntivo, questa volta per 94mila euro complessivi. Ora, dopo la trattativa, Comune e società abruzzese hanno trovato l’accordo e sottoscritto la transazione che prevede da parte dell’ente di Corso Volsci il versamento in tre rate dell’importo totale di 110mila euro così suddiviso: 65mila quest’anno, 35mila il prossimo e quasi 9mila nel 2024.
Questa non sarebbe l’unica controversia del genere in cui è coinvolto il Comune. (foto archivio)