SORA – BUCHE NELL’ASFALTO, GIRO D’ITALIA A RISCHIO?

Potrebbe essere a rischio, a Sora, il transito del Giro d’Italia, previsto per il 16 Maggio e inserito nell’ottava tappa Fiuggi – Campitello Matese, di 186 chilometri.

La sciagurata eventualità di un ripensamento degli organizzatori dipenderebbe dallo stato tutt’altro che ottimale delle condizioni dell’asfalto, che potrebbe costituire un vero pericolo per l’incolumità dei ciclisti.

Il passaggio del Giro è molto atteso, innanzitutto dagli appassionati – e sono veramente tantissimi – di questo affascinante sport, ma anche dai semplici spettatori, rapiti dalla visione del gruppo che transita in velocità, lasciando come una scia di fatica mista a una incrollabile determinazione, pedalata dopo pedalata.

Sora non è nuova a spettacoli del genere, essendo stata teatro di passaggio del Giro in varie occasioni, per non parlare di quando la città volsca, il 21 Maggio del 1990, fu traguardo di una tappa: esperienza indimenticabile e indimenticata (guarda qui).

Quest’anno, è stata reintrodotta nel transito, per il quale, ormai, mancherebbero pochi giorni (il Giro inizia il 9 Maggio). Provenendo da Isola del Liri, i corridori dovrebbero passare su Viale San Domenico, Via Napoli – dove è previsto un punto di distribuzione dei gadget – Lungoliri Simoncelli e Via Marsicana, per poi prendere la strada per Pescasseroli.

Gli organizzatori hanno effettuato un primo sopralluogo a tre mesi dall’inizio del Giro, poi a trenta giorni e l’ultimo sette giorni prima. Ebbene, risulta che, ad esempio, avendo rilevato una situazione di pericolo sulla strada da percorrere in territorio di Campoli Appennino, quel Comune abbia provveduto a sistemare l’asfalto.

E qui a Sora? Possibile che si lasci tutto così com’è? D’altra parte, lo stato delle strade e la pericolosità delle buche disseminate in ogni dove è ben nota a tutti gli automobilisti che vi hanno a che fare tutti i santi giorni; l’argomento è oggetto di lamentele continue, senza che, fino ad ora, chi di dovere sia andato oltre un semplice lavoro di provvisorio rattoppo.

Di certo, qualcuno ricorderà che, anche anni addietro, essendo pietosa la condizione delle strade urbane, il Giro – allora proveniente da Cassino e diretto ad Avezzano – fu fatto transitare sulla superstrada. Erano gli anni dell’Amministrazione Ganino.

Speriamo che questa volta non sia così!

Gabriele Savona