SORA – AL TAGLIO DEL NASTRO IL SINDACO NELLE RETROVIE

‘Quando si fanno le inaugurazioni a Sora, il sindaco di Sora non può stare in seconda fila. E’ una mancanza di rispetto per la città’.

Una foto, fra le tante pubblicate sulla pagina social della Asl di Frosinone (e quindi di dominio pubblico), suscita diverse perplessità. In poco più di un’ora ci è stata segnalata più volte, anche da chi non è un sostenitore di Roberto De Donatis.

Nell’immagine si nota la manager della Asl Pierpaola D’Alessandro che taglia il nastro all’interno dell’ospedale Santissima Trinità (pare che per la sola giornata di oggi ne siano stati acquistati 80 metri). Alla sua sinistra l’ormai ‘cerimoniere’ Mauro Buschini, il consigliere regionale politicamente travolto dalla vicenda di Concorsopoli e da allora limitato a presenziare quando c’è da presenziare. Un po’ ovunque. Alla sua destra l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato e poco più in là  l’altro consigliere regionale Loreto Marcelli. Riassumendo: in prima fila solo la Regione. E il Comune dov’era? Un po’ più indietro, in seconda o terza fila, nelle retrovie.

A Sora il sindaco di Sora, massima autorità sanitaria della città, durante un’inaugurazione di un servizio sanitario nell’ospedale di Sora sta in disparte? C’è da augurarsi che le cose non stiano così, che il ‘protocollo’ non sia stato rispettato per puro caso, che sono altri i motivi dell’oscuramento. E forse De Donatis farebbe bene a spiegarlo. Non a noi, ma alla città. Del resto la foto tutto questo dice. Magari è solo uno scatto, l’immagine di un momento. Chissà?

Una volta però queste cose non capitavano. Una volta c’era più rispetto per le istituzioni. Quando c’era un nastro da tagliare il sindaco era sempre in prima fila.

Ps. A Cassino il sindaco Enzo Salera era in prima fila. Sarà un caso?

Lu