SORA 2016 – IL COMIZIO DI VINCIGUERRA IN VIA CATTANEO

Alle 19.00 del 20 Maggio, in una piazzetta di quartiere gremita, l’atteso arrivo di Augusto Vinciguerra il quale, una volta giunto sul posto, inizia il suo comizio su un semplice furgone con casse e microfono.

A prendere subito la parola Maria Antonietta Rea, lista Insieme si può, che esprimendo le proprie preoccupazioni riguardo la condizione lavorativa di oggi e soprattutto sulla disoccupazione giovanile, ha parlato “ di una città che deve rinascere poiché è quasi come Eboli”.

“ Le priorità dell’Amministrazione devono essere i giovani, bisogna creare nuove opportunità per i tanti giovani della città, ma uscendo dalle logiche del voto di scambio perché il Comune non è un agenzia di collocamento ma un ente che ha il compito di creare occasioni ed opportunità sfruttando le ricchezze e le arti dei giovani sorani attraverso degli eventi che siano in grado di promuovere i nostri talenti” – ha dichiarato successivamente Sabrina Bianchi, lista Cambiamo Insieme, la quale nel suo intervento ha evidenziato come la scelta di svolgere il comizio nel quartiere di Via Cattaneo non sia del tutto casuale ma bensì segno di un grande attaccamento al quartiere, nel quale ha vissuto per lungo tempo.
Non è mancato, da parte della Bianchi, un riferimento alla necessità di coinvolgere i più anziani “poiché è solo con la loro saggezza che si è in grado di costruire un progetto alla portata di tutti”.

Quello che mi ha portato a scendere in campo con Augusto Vinciguerra è un rispetto della persona di Augusto e di tutte le sue battaglie, prima tra tutti quella sull’ospedale – dichiara invece Alfredo Damiani della lista Insieme si può. “L’ospedale è un punto di sviluppo del territorio e come tale ha bisogno di maggiori efficienze su tutti i punti di vista come punto di forza del nostro programma.

“Il nostro programma – aggiunge Damiani – è stato costruito da tutti i partecipanti al nostro progetto e non è stato imposto dall’alto da nessuno.”

A chiusura del comizio, l’atteso intervento di Augusto Vinciguerra: anch’egli, come la Bianchi, ha messo in evidenza il forte legame al quartiere nel quale è cresciuto. “ Siamo convinti che solo attraverso un metodo nuovo di fare politica si possa cambiare verso. Quali sono le vere esigenze dei cittadini? Parliamo dei più anziani: è senza dubbio difficile per loro trovare alcuni tipi di farmaci e ricevere alcune visite specialistiche visto lo sballottamento degli ambulatori tra Sora ed Isola Liri.  E’ necessario rendere più efficienti e funzionali questi servizi, e tra essi vanno migliorati alcuni servizi della Farmacia Comunale a tutela dei più deboli.
Anche il problema delle visite è diventato rilevante: che senso ha questo ‘rimpallo’ tra Sora ed Isola?  Basta agli accordi di potere –  
dice Augusto Vinciguerra – la vecchia politica è morta e sta solo a noi e ai cittadini ricostruire situazioni nuove”.

Non ha di certo dimenticato, il candidato sindaco, la lotta a difesa di alcuni reparti dell’ospedale, definita una battaglia collettiva resa possibile grazie alla massiccia partecipazione dei cittadini. Vinciguerra ha inoltre parlato della critica situazione con il gestore idrico Acea, esplicando la volontà di effettuare migliori criteri di valutazione per le tasse sull’acqua, alquanto eccessive.

Le nostre sono tre liste per rivoluzionare Sora”: questa la conclusione del suo comizio.

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