Mai come in questo periodo di campagna elettorale per le regionali si assiste ad una contaminazione così fluida e multiforme tra realtà e fantasia, tra serietà e scherzo, tra provocazione e proposta. Se non fosse per la drammaticità delle condizioni economiche, per il diffuso e preoccupante senso di sfiducia verso la classe politica, per le fosche prospettive sociali, si potrebbe tranquillamente assistere allo spettacolo che si sta svolgendo senza ansie e preoccupazioni.
Ma purtroppo dalla tornata elettorale che ci accingiamo ad affrontare dipendono il futuro, gli equilibri di un territorio e le speranze di una comunità intera. Lo “spettacolo” a tratti divertente e grottesco che emerge dai vari comunicati e dalle dichiarazioni di alcuni candidati non ci fanno dormire sogni tranquilli!
Anzi!!! Piuttosto che divorziare per sempre da un passato scellerato, costoro apportano “aggiustamenti” alle passate frequentazioni politiche senza MAI PRONUNCIARE, pubblicamente senza se e senza ma, una condanna netta; piuttosto che cambiare metodo di fare politica, nelle nostre strade assistiamo sgomenti ancora alle loro“affissioni fiume” in spregio ad ogni decoro urbano; nonostante il disastro finanziario perpetrato dai noti consiglieri, non ci si rende conto anche del GRAVE danno di immagine apportato alla comunità.
Emblematico è il fatto che dalla prima domenica di febbraio, a Viareggio, davanti ad una platea nazionale, la nostra zona verrà ricordata per un carro dedicato al Satyricon, sul quale a presiedere il baccanale c’è il “batman ciociaro” che più volte è stato accolto con tutti gli onori nella nostra zona, seguito dagli altri componenti della banda allegra della Pisana.
Desta preoccupazione inoltre che uno di essi, tutt’ora in corsa per le regionali, sia stato addirittura omaggiato qualche settimana fa da amministratori della nostra città, come se quello scandalo fosse solo giudiziario e non anche ETICO! Ahimè, la fantasia fatta di cartapesta e colori si è drammaticamente trasformata in grigia realtà e triste cronaca nazionale.
Rimangono in tale dissestata cornice poche chanches per il nostro territorio in assenza di una brusca quanto repentina virata: trovare e quindi sostenere una personalità, non semplicemente un candidato, che ci possa traghettare fuori da questa carnevalata con serietà, sobrietà e responsabilità, non solo è una necessità per i cittadini, ma altresì un dovere che solo loro possono e devono esercitare mediante il voto!
Perché lo meritiamo.
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