SEISMIC 2017 – GIOVEDI’, SIMULAZIONE DI TERREMOTO E INTERVENTO DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

Dalla Prefettura di Frosinone, riceviamo e pubblichiamo:

Il personale del 72° Stormo, sotto il coordinamento della Prefettura di Frosinone per fronteggiare eventuali emergenze e fornire supporto alla popolazione, si addestrerà congiuntamente con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, testando i relativi piani di intervento.

L’esercitazione, denominata “Seismic 2017” ed organizzata dall’Aeronautica Militare, con la collaborazione della Prefettura, avrà luogo giovedì 15 giugno presso il 72° Stormo di Frosinone.

La simulazione rappresenta un test di particolare rilevanza per il sistema di protezione civile provinciale e avrà lo scopo di verificare la sinergia tra tutte le strutture e componenti del sistema, in cui l’Aeronautica Militare, sempre più coesa e sempre più utile al paese, possa fornire un valido supporto per affrontare un’eventuale emergenza sul territorio della provincia, lavorando in sinergia con tutti gli operatori dello Stato coinvolti ad assicurare assistenza e soccorso alla popolazione locale.

In particolare, verrà simulato un evento sismico su vasta scala nella Provincia di Frosinone, con epicentro nella zona dei monti Ernici, che darà luogo a differenti effetti secondari tra cui l’inagibilità di gran parte delle infrastrutture aeroportuali, vie di comunicazione e collegamenti. Sarà, pertanto, attivato il Centro Coordinamento Soccorsi e attuati i piani di emergenza di Protezione Civile e quelli aeroportuali, al fine di condurre le operazioni di soccorso alla popolazione civile e ripristinare l’operatività dell’aeroporto, nello specifico, i sistemi di comunicazione Terra/Bordo/Terra essenziali per l’attività di volo e soccorso.

Il sisma provocherà danni sia all’interno dell’area dell’Aeroporto sia nei paesi limitrofi. A causa di crolli e danneggiamenti degli edifici e delle vie di comunicazione interrotte da frane e smottamenti, si renderà necessario l’utilizzo di elicotteri  TH 500, aeromobile in dotazione ai piloti istruttori dello Stormo, per raggiungere le popolazioni in difficoltà e  prestare loro i primi soccorsi. A bordo degli elicotteri verranno imbarcati i volontari specializzati del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che si occuperanno della ricerca di persone disperse.

Il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), presieduto dal Prefetto e per l’occasione istituito presso il 72° Stormo, attraverso rilievi fotografici delle aree colpite, una volta individuate le zone di intervento, procederà a coordinare le opportune azioni da intraprendere. Inoltre, sempre all’interno del sedime aeroportuale, saranno allestite una postazione medica dell’Ares 118, dove personale medico e paramedico presterà le prime cure ai feriti, e due tende della Regione Lazio, ad opera di volontari della Protezione Civile, per l’accoglienza delle persone tratte in salvo.

L’esercitazione coinvolgerà Amministrazioni e Istituzioni che, in base alle proprie specifiche competenze, fanno parte del sistema integrato di protezione civile e svolgono attività riguardanti organizzazione, pubblica sicurezza, viabilità e trasporti, accoglienza e logistica, sanità, attività di soccorso, attività sociali e volontariato.

Nello specifico parteciperanno unità di personale della Prefettura di Frosinone, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, della Provincia e del Comune di Frosinone, dell’Ares 118, della Croce Rossa Italiana, e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.).

Il Prefetto Emilia Zarrilli sottolinea “l’importanza di quest’esercitazione per monitorare il grado di funzionalità soprattutto in termini di coordinamento e di efficacia dei flussi comunicativi fra le varie strutture del sistema di protezione civile provinciale, per migliorare gli standard di sicurezza, accrescere la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente. È un’opportunità per aumentare la sinergia tra istituzioni e per prepararsi nel miglior modo possibile ad assistere la popolazione, in caso di eventi calamitosi”.

Anche il Col. Antonio Felicissimo, Comandante del 72° Stormo, evidenzia “la rilevanza di questo tipo di attività congiunta con altri operatori dello Stato. L’addestramento del personale ad affrontare un’eventuale emergenza sul territorio, lavorando in stretta sinergia, risulta essere di fondamentale importanza e consente di affinare le modalità di intervento per fornire il massimo supporto alla popolazione civile colpita da gravi calamità naturali”.