SEDE DEI VIGILI URBANI: DALLA STAZIONE A PIAZZA CESARE BARONIO?

Non sappiamo se è solo un’idea, una volontà da concretizzare o se sia state già firmate le carte. Ma, a quanto sembra, il Comune di Sora sarebbe in procinto di predisporre il trasferimento della sede della Polizia Municipale dalla stazione ferroviaria, dove è attualmente ubicata, a Piazza Cesare Baronio, passando da una situazione di ‘esente canone’ al pagamento di un fitto a beneficio di un privato.
Sulla collocazione della sede dei Vigili Urbani, si è detto e scritto molto in passato. Come tutti ricorderanno, fino ad alcuni anni fa, la sede era posizionata all’interno di uno dei due palazzi comunali, proprio all’ingresso di Corso Volsci. Si optò, poi, per lo spostamento in alcuni locali della stazione ferroviaria e le polemiche non mancarono, perché – si disse – il luogo era troppo decentrato rispetto alle necessità di immediata operatività del Corpo di Polizia Municipale.
Adesso, sembra esserci l’intento ‘politico’ di procedere ad un nuovo spostamento. E, questa volta, se la sede fosse davvero quella di Piazza Cesare Baronio, il rischio potrebbe essere contrario al precedente: ovvero, essere una ubicazione troppo centrale! Non si può trascurare, infatti, che la piazza in questione è tuttora sede del mercato ortofrutticolo giornaliero, con tutto ciò che ne deriva in ordine al traffico, specie nella giornata di sabato.
Ci sarebbe, poi, un’altra considerazione da fare: i costi attualmente sostenuti dal Comune per tenere la sede dei Vigili municipali dentro la stazione ferroviaria sarebbero molto contenuti, visto che, a suo tempo, l’ente municipale si accollò le spese di ristrutturazione dei locali dismessi dalle Ferrovie dello Stato, ottenendo in cambio – diciamo così – un trattamento di favore. Invece, con lo spostamento in Piazza Cesare Baronio, dentro il palazzo di un privato, ci sarebbe da pagare un bell’affitto. Ma con l’aria che tira e il momento economico tutt’altro che favorevole è il caso di addossare un’altra spesa sul bilancio comunale e, quindi, sulle spalle dei sorani? E un’altra domanda: chi sarebbe il privato che beneficerebbe dell’affitto?
Non può essere infine sottaciuto lo stato ambientale in cui versa la stazione ferroviaria. E’ nota la battaglia in corso da parte di un apposito comitato per mantenere e valorizzare la tratta Avezzano – Roccasecca, a rischio chiusura. Nel frattempo, però, l’area della stazione versa in uno stato di degrado che è forse limitato solo dalla presenza istituzionale della Polizia Municipale. Cosa succederà se questo ‘avamposto’ dovesse venir meno?
Forse, nei prossimi giorni, avremo una risposta alle nostre domande.