Schianto al rally, due morti nel Frusinate

La vettura è sbandata ed finita in un burrone dopo un volo di 20 metri. Le vittime sono Francesco Cascone, 27 anni, di Sora, e Vittorio Canestraro, 52, rispettivamente pilota e navigatore. I due forse non indossavano né il casco né la cintura

Tragedia durante le prove di un rally, in Ciociaria. Due persone, il pilota e il suo navigatore, sono morte dopo che la loro auto, con cui stavano provando il tracciato della gara, è uscita fuori strada, ribaltandosi. L’incidente è avvenuto a Santopadre, in una zona campestre, in provincia di Frosinone. Le vittime sono Francesco Cascone, 27 anni, di Sora, e Vittorio Canestraro, 52, di Fontechiari. Sul caso indagano i carabinieri di Sora.
I due stavano gareggiando nell’ambito del rally di Santopadre, quando poco dopo mezzanotte di ieri sera, la loro Renault Clio, per cause ancora in fase di accertamento, è finita in un burrone.

Volo di venti metri
La tragedia si è verificata in località Barbarossa in un punto ricco di tornanti e strapiombi. Francesco Cascone e Vittorio Canestraro sono morti dopo un volo di venti metri. I soccorsi sono scattati in pochi minuti, ma per vigili del fuoco, carabinieri e Protezione civile non è stato facile raggiungere la vettura in fiamme.

Senza casco e cinture?
Sono sicuramente morti sul colpo. Ma c’è un’ipotesi sulla quale stanno lavorando gli inquirenti: i due, stando alla dinamica dell’incidente e stando a quanto riferito dai soccorritori, si presume non indossassero il casco e le cinture. I corpi, infatti, sono stati trovati almeno venti metri lontano dall’abitacolo dell’auto. Elemento questo che fa presumere, ai primi rilievi, che fossero senza protezione.

La Clio Renault ha preso prima il dosso dalla parte contraria per poi rimbalzare nel dirupo. Al vaglio degli inquirenti anche l’alta velocità o una possibile manovra errata. Francesco Cascone, di Sora, abitava nella località Le Compre, a pochi chilometri dal confine con l’Abruzzo. Il ragazzo, proveniente da una famiglia di muratori, faceva invece il meccanico e aveva, con il cognato, un’officina. Sia lui che Vittorio avevano una forte passione per i motori.

La tragedia di Lucca a luglio
L’organizzatore del rally ha immediatamente sospeso la manifestazione. La morte dei due si va ad aggiungere a quella che, meno di un mese fa, ha visto come protagonisti una coppia di piloti, fidanzati, in Toscana. I rally, in provincia di Frosinone hanno gia’ mietuto vittime in passato. Durante il rally di Alatri, a causa di una macchina uscita fuori strada, nel 2006, venne travolto e ucciso un ventiduenne di Frosinone.

I precedenti nel Frusinate
Nel 2005 a Roccasecca, sempre nell’ambito di un rally, a perdere la vita fu Cristian Pastore di Cassino, mentre durante il rally di Pico venne travolta e uccisa la compagna di un pilota che stava osservando l’esibizione lungo un tornante. Per la morte dei due piloti la Procura di Cassino ha aperto un fascicolo.

FONTE: http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/articoli/1055835/schianto-al-rally-nel-frusinate-due-morti.shtml

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