IL SANTO DEL GIORNO – SAN GUIDO MARIA CONFORTI

Oggi si venera San Guido Maria Conforti. Nato il 30 marzo 1865 in un paesino del parmense, Casalora di Ravadese, entra nel seminario di Parma dopo un episodio che ricorderà spesso. Nella chiesa della Pace in Borgo delle Colonne, sulla strada che percorre per andare a scuola, c’è un Crocifisso davanti al quale si ferma spesso a pregare: “Io lo guardavo e lui guardava me e mi pareva che dicesse tante cose”. A 17 anni, i primi sintomi dell’epilessia, che potrebbe sbarrargli la strada verso il sacerdozio, ma arriva all’ordinazione sacerdotale, che avviene nel santuario di Fontanellato (Parma) il 22 settembre 1888.

Il 3 dicembre del 1895 fonda l’Istituto emiliano per le missioni estere, tre anni dopo ufficialmente riconosciuto come Congregazione di San Francesco Saverio per le missioni estere.

Nel 1902, a 37 anni, è nominato arcivescovo di Ravenna, ma sulla cattedra di Sant’Apollinare resta un solo anno, costretto al ritiro dall’acuirsi della sua malattia. In questo periodo Conforti si dedica alla formazione dei giovani aspiranti missionari. Un periodo beve, perché Pio X lo nomina coadiutore del vescovo di Parma e nel 1907 successore del presule defunto. Reggerà la diocesi parmense per quasi venticinque anni.

Nel 1912, assieme a Don Giuseppe Allamano, fondatore a Torino dei Missionari della Consolata, si fa promotore di una campagna per ridestare nella chiesa la sua connaturata vocazione missionaria. I due lanciano un appello al Papa, che non cade nel vuoto: la Giornata missionaria mondiale, che sarà istituita poi nel 1926 da Papa Pio XI, è frutto anche dell’interesse suscitato dall’appello.

Nel 1928 Conforti è in Cina a far visita ai suoi missionari e a consolidare il legame di comunione fra la comunità cattolica di Parma e la giovane chiesa dell’Honan occidentale. Tornato dalla Cina, muore il 5 novembre 1931. Beatificato da Papa Giovanni Paolo II nel 1996, è proclamato Santo da Papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2011.