“ROMPIAMO QUESTO SILENZIO”. UN FIUME DI PERSONE ALLA FIACCOLATA PER GILBERTA PALLESCHI.

Centinaia e centinaia di persone hanno preso parte alla fiaccolata organizzata in favore di Gilberta Palleschi. Tutti uniti a sfilare dietro uno striscione, che è risuonato come un forte appello a rompere il muro del silenzio che potrebbe impedire il ritrovamento della professoressa di inglese scomparsa ormai da nove giorni.

"Rompiamo questo silenzio" c'era scritto, infatti, sullo striscione che apriva il corteo. Sindaci, amministratori, associazioni – come l'Unicef di cui Gilberta Palleschi è Segretaria regionale ed SOS Donna – gli alunni della prof – con accorati appelli – semplici cittadini hanno raccolto l'invito dei familiari della donna e, in massa, hanno partecipato al corteo. Punto di ritrovo, per le ore 17 di questo pomeriggio, la zona dell''imbocco della superstrada, in territorio di Broccostella; e, poi, a sfilare verso Campus Laurita, tra le stradine che sarebbero state lo scenario del luogo da cui si sono perse le tracce della donna.

In prima fila, a sfilare, i familiari, il fratello e i nipoti. E, dietro, una folla di persone per un corteo lungo 800 metri. Tutti con un unico obiettivo: sollecitare chi sa a dire qualcosa.

Giunti nel luogo in cui Gilberta sarebbe scomparsa, il corteo si è fermato in preghiera, intorno ad un cuore di fiaccole giapponesi, un cuore che poi è stato liberato in volo. Straziante il grido di dolore della mamma: "Uomini con il cuore pieno di paglia, mi avete portato sulla sua tomba". Ma, naturalmente, tutti sperano che la donna sia ancora viva.