RIFIUTI DI ROMA IN PROVINCIA? IL NO DELLA COMUNITA’ MONTANA

Il consigliere provinciale e presidente della XV Comunità montana esprime le sue preoccupazioni per il territorio e fa un plauso al sindaco di Roccasecca per l’iniziativa di coordinamento intrapresa con i comuni interessati dall’emergenza.

 “E’ una situazione inaccettabile quella dei rifiuti che dalla Capitale verranno smaltiti nel sito di Colfelice.”- dichiara Gianluca Quadrini, consigliere provinciale e presidente della XV Comunità montana – “La soluzione al problema di Roma non può e non deve essere penalizzante per i nostri territori. Stiamo parlando di circa 300 tonnellate al giorno di spazzatura romana che per dieci giorni verranno depositati nel comune del frusinate”.

Quadrini non nasconde perplessità nemmeno per quanto riguarda la durata delle operazioni di smaltimento e si dice soprattutto preoccupato per la situazione ambientale e per ciò che questo comporterà alla salute dei cittadini che abitano le zone nei pressi dell’impianto Saf. “E’ già nota a tutti il problema dei cattivi odori che infestano il territorio” – continua il consigliere provinciale – “Ora con l’avvio di questa nuova iniziativa, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente creando purtroppo ancora maggiori criticità”.

A questo proposito, Quadrini esprime il suo plauso per il sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco, per l’avvio del progetto di coordinamento che vede coinvolti i 20 comuni dell’area emergenza rifiuti. “Si tratta di un primo passo per fronteggiare il problema, confrontarsi e iniziare a trovare delle soluzioni pratiche e concrete che possano tutelare al meglio il territorio e tutta la sua popolazione”- conclude Quadrini.