POLISENA (FI GIOVANI): “PERDEREMO ALTRI PEZZI DEI NOSTRI OSPEDALI, NON SI GIOCHI CON LA SALUTE”

Dal coordinamento provinciale di Forza Italia giovani riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato a firma della responsabile della sanità Laura Polisena. 

Sulla salute non si può batter cassa, non si può risparmiare e non si può tentennare, le risposte alle esigenze cittadine devono essere efficaci e tempestive. Il servizio ospedaliero in provincia di Frosinone non ha l’efficienza minima che tuteli il paziente, il malato ed il cittadino. È sconcertante vedere i numeri resi pubblici qualche giorno fa sulle liste d’attesa, dove si evince chiaramente che la provincia di Frosinone è stata talmente tanto penalizzata rispetto tutto il territorio laziale, che ormai fatica a garantire l’assistenza e l’efficienza che da un complesso ospedaliero ci si aspetterebbe.

Riportando i dati, è impensabile che per effettuare una mammografia bisogna attendere 259 giorni, come anche per un ecodoppler degli arti, per cui l’attesa è addirittura di 330 giorni. Le istituzioni non dimentichino che la prevenzione e la diagnosi tempestiva delle patologie è la miglior cura per il paziente, pertanto bisogna garantire la tempestiva presa in carico di chi ha una problematica da affrontare. Il nostro territorio ha delle esigenze che non possono essere ignorate né dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, né dal direttore generale – commissario Dott. Macchitella.

Stiamo perdendo pezzi importanti dei nostri ospedali, quotidianamente vengono chiusi reparti funzionanti ed indispensabili e per gettare fumo negli occhi dei cittadini aprono le “Case della salute” di dubbia utilità se non supportate da strutture ospedaliere aperte e all’avanguardia. Apprendiamo con piacere la notizia di sblocco delle assunzioni che prevede l’integrazione dal 2016 al 2019 di altri 1200 dipendenti tra medici, infermieri e tecnici, ma speriamo che per una volta non si pensi solo alla capitale, ma si guardi anche alle altre province, soprattutto quella del frusinate. Il nostro territorio ha estremo bisogno di personale, di efficienza e di risposte a quelle domande che da troppo tempo restano inascoltate