L’assunzione dei 5 nuovi Vigili Urbani: operazione sospesa?

Sembra esserci qualche intoppo per l’assunzione a tempo determinato di nuovi cinque Vigili Urbani. Sarà stato il polverone delle reazioni suscitato in città dalla notizia, ma pare che, all’improvviso, siano emersi problemi di graduatoria, che avrebbero consigliato un rallentamento rispetto all’urgenza formalizzata anche nel dispositivo della delibera di giunta. Nel testo, peraltro, si fa esplicito riferimento ad una graduatoria già esistente, stilata lo scorso anno per un progetto similare a quello proposto per i mesi a venire. Di certo, sono andate deluse le aspettative di quanti pensavano di poter concorrere a questo nuovo reclutamento e, d’altra parte, Sindaco e assessori (non tutti però erano presenti alla seduta di giunta che ha deliberato il via libera all’assunzione) hanno ben specificato che ricorrere ad una ulteriore procedura concorsuale avrebbe significato perdere tempo e denaro. Le lamentele e le proteste, tuttavia, non sono mancate; così, ad esempio, l’associazione “Ci siamo”, pur non volendo entrare nel “merito di chi e come è stato assunto… e neanche nella protesta degli effettivi che si lamentano degli straordinari non pagati”, avanza “perplessità per una graduatoria relativa ad un esame fatto non tenendo conto del Nuovo Codice Della Strada”. Altri non hanno ben chiara la procedura di reclutamento. Altri ancora mormorano che le divise per i nuovi cinque Vigili erano pronte ben prima che la delibera di giunta fosse elaborata e sottoscritta. Di certo, c’è un solo dato: il corpo di Polizia Municipale, in città, è sottodimensionato e i cittadini lamentano la scarsa presenza degli agenti a presidiare strade e piazze, sia per la sicurezza stradale e sia per questioni inerenti l’ordine pubblico. Ma, forse, con l’assunzione, qualcuno ha sbagliato i conti.