di Gianpiero Pizzuti
Non bastavano i tagli, le chiusure dei reparti, i medici in pensione ed in ferie, adesso ci si mettono anche i ladri al SS. Trinità di Sora.
In un ospedale, ti aspetti di cogliere sul fatto ladri di medicinali, non di carburante. Colti sul fatto mentre erano intenti allo spillamento di gasolio dalla cisterna del nosocomio, il carburante che serve all’intera struttura per alimentare la centrale termica. I carabinieri non sono capitati per caso alle 4.30 del mattino, erano appostati con servizi di ronda partiti qualche settimana fa, dopo la denuncia da parte dell’amministrazione del nosocomio di ammanchi considerevoli di carburante, circa 2000 litri, prelevati in giorni diversi, ma che avevano fatto scattare prima un’indagine interna e poi una segnalazione alla locale compagnia dei carabinieri di Sora.
La trappola, questa volta, è stata efficace e i due ladruncoli, entrambi della provincia di Napoli, erano saliti sulla cisterna con tutta l’apparecchiatura adatta al “succhio”, mancava solo il travaso, ma non hanno fatto in tempo quando il buio della notte è stato squarciato dai lampeggianti delle gazzelle. Due uomini di 33 e 27 anni colti sul fatto, nella loro auto trovate taniche che gli avrebbero consentito di “succhiare” e stipare quasi 1000 litri di carburante: "Dopo le segnalazione di ammanchi di carburante – ha spiegato il comandante della compagnia di Sora Ciro Laudonia – abbiamo presidiato l’area cogliendo sul fatto gli autori dei furti, perché pensiamo che si tratti sempre delle stesse persone che sono entrate in azione qui all’ospedale di Sora. Con molta probabilità, il gasolio lo rivendevano, non credo che venissero a prelevarlo per uso personale”.
Ai due arrestati, già con precedenti penali, è stato contestato il tentato furto aggravato in concorso. Sono in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e per il momento sono nelle camere di sicurezza della Compagnia di Sora.