LA FIACCOLA BENEDETTINA AD AUSCHWITZ

La Fiaccola Benedettina illumina Auschwitz. 

La Fiaccola Benedettina Pro Pace et Europa Una è arrivata ieri, sabato 2 marzo, ad illuminare Auschwitz. Qui i rappresentanti delle tre delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino al seguito della Fiaccola benedettina, sono entrati in quello che è stato il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. La Senatrice Anna Maria Anders, vicina col suo cuore a Montecassino, poiché figlia del Generale Władysław Anders che guidò il 2° corpo di armata polacco verso la liberazione dell’Abbazia nel 1944, ha voluto accompagnare e permettere l’ingresso della Fiaccola benedettina, e del messaggio di pace di cui si fa portatrice, all’interno di quello che oggi è un museo voluto per non dimenticare quanta barbarie l’uomo non molto tempo fa è stato capace di compiere.
Insieme alla Senatrice Anders, i rappresentanti dei tre Comuni benedettini con l’Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari, l’Arcivescovo di Spoleto Norcia, Mons. Renato Boccardo e i tedofori del CUS Cassino e delle città di Norcia e Spoleto, hanno raggiunto il  cosiddetto “muro della morte”, testimone silenzioso di migliaia di uccisioni, ed hanno potuto deporre una corona di fiori commemorativa, rinnovando il monito a non dimenticare la pagina più buia della storia umana.

Foto dal web

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