“Rigenerazione urbana ferma al palo”. È emerso dalla commissione consiliare tenutasi l’altro giorno a Isola Liri. I consiglieri di opposizione Gianni Scala e Antonella Di Pucchio hanno incalzato il consigliere delegato all’urbanistica Stefano Vitale circa gli sviluppi della delibera approvata più di un anno fa (Deliberazione C.C. n. 63 del 27.12.2019 – Avvio rigenerazione urbana e recupero edilizio L.R. Lazio n. 7 del 18.07.2017 e  L.R. Lazio n. 36 del 02.07.1987 – Indirizzi operativi per l’acquisizione di proposte di intervento urbanistico ed edilizio di significativo interesse pubblico).
“Dietro i proclami che accompagnarono quella delibera non c’è niente – commenta Scala – Non sembra siano state presentate proposte e il motivo principale secondo me è la non chiarezza della delibera e dell’avviso pubblico: è mancato, a monte, un preventivo coinvolgimento della Città, dei privati e dei tecnici, fase prevista anche dalla legge regionale stessa. Nella medesima delibera, inoltre, non è stato fatto alcun riferimento alla possibilità data ai singoli privati di fare ampliamenti fino al 30% della volumetria, cambi di destinazione d’uso e Interventi di adeguamento sismico ed energetico fino a 70 mq, interventi che assumono maggior valore alla luce delle agevolazioni previste dai superbonus governativi e della necessità di ridare slancio all’economia dopo lo stop della pandemia. Per tale ragione, in questi giorni presenteremo una proposta volta a sollecitare l’attenzione del Sindaco anche su queste possibilità, affinché vengano predisposti gli atti amministrativi necessari. Duole – conclude – dover constatare che, in tema di urbanistica, settore che richiede specifiche competenze, sarebbe opportuno un cambio di passo da parte dell’amministrazione comunale”.