ISOLA DEL LIRI – SUOLO PUBBLICO, TAVOLI, SEDIE, PEDANE, DEHORS E PAGAMENTI

Nella Città asservita alla movida, per l’occupazione del suolo pubblico i cittadini vengono tartassati con l’odiosa imposta sui passi carrabili. Nei confronti degli esercenti, invece, si registra un atteggiamento un po’ più indulgente.

Il Comune di Isola del Liri, servizio sesto, nel febbraio del 2010 ha approvato in tutta fretta il regolamento per la realizzazione di spazi su suolo pubblico. Ben scritto in 26 pagine con molte illustrazioni e tanti articoli interessanti. Al momento risultano ben 47 autorizzazioni, alcune delle quali hanno una chiara ed evidente valenza urbanistica. Ma, almeno per il momento, ci limitiamo ad esaminare gli aspetti economici.

Per ogni autorizzazione è indicato il nome del titolare, l’attività, i metri quadrati, la tariffa applicata e il totale da versare alle casse comunali. La prima rata è scaduta lo scorso 30 aprile, la seconda scadrà domani e pertanto slitta a lunedì, la terza scadrà il 30 settembre. Scorrendo le 47 autorizzazioni emerge che solo pochi esercenti hanno pagato tutte e tre le rate, poco più di venti solo la prima che era anche la più bassa. Molti non hanno pagato nulla. Certamente lo faranno tutti lunedì mattina. E faranno bene perché il regolamento firmato dal geometra Vincenzo Porretta, all’articolo 17, punto b, prevede la revoca dell’autorizzazione: “Per mancato pagamento degli oneri”.

In Municipio sono particolarmente attenti e stanno facendo tutta una serie di accertamenti nei confronti dei cittadini per Imu, Tari, passi carrabili. Fanno bene e faranno bene anche a controllare le occupazioni degli spazi su suolo pubblico pure in relazione ai metri dichiarati, autorizzati ed effettivamente occupati. Sarà certamente tutto corrispondente. Controllare è svolgere una funzione pubblica alla quale nessuno vorrà sottrarsi.
ZAC