ISOLA DEL LIRI – Pace fiscale, il Comune aderisce

Il consiglio comunale di Isola del Liri non è stato convocato entro oggi per esprimere il diniego alla “pace fiscale”.

Questo significa che, dopo tante stangate, anche i tributi locali (Imu, multe, tari, cosap ecc.) affidati all’agente della riscossione rientreranno tra quelli che potranno essere cancellati o rateizzati. A differenza di tante amministrazioni comunali di sinistra che hanno invece deliberato il diniego per salvaguardare i propri bilanci e soprattutto tutte le persone che hanno sempre pagato, il sindaco Massimiliano Quadrini ha deciso di seguire le politiche di destra del governo Meloni.

Ne abbiamo parlato con l’ex vice sindaco e coordinatore cittadino di Forza Italia Angelo Caringi: “Lo scopo della pace fiscale non è sicuramente quello di favorire i furbetti ma semmai quello di dare la possibilità a chi si è trovato in uno stato di difficoltà di poter saldare i propri debiti e poter rilanciare la propria attività. Non ci è dato sapere cosa significherà questo per il bilancio comunale ma di certo sono stati previsti strumenti per poter assorbire queste perdite nel bilancio. Da un punto di vista politico non c’è dubbio che il progetto politico del Terzo Polo è svanito già con queste elezioni regionali che hanno visto Calenda e Renzi schierarsi alleati con il Partito Democratico. Dopo la sconfitta alle prossime regionali anche il nostro sindaco Massimiliano Quadrini, in seguito alla mancata elezione di fatto certa, dovrà scegliere se restare a sinistra o dare una svolta al suo futuro percorso politico“.

Nel frattempo registriamo l’adesione dell’amministrazione Quadrini alla pace fiscale della Meloni.