Con ordinanza numero 21, firmata giovedì scorso 10 marzo e pubblicata questa mattina, il sindaco di Isola del Liri Massimiliano Quadrini ha “ordinato” ad Acea di autorizzare gli allacci alle rete fognaria. Il tutto nelle more della costruzione del depuratore.
Pertanto, così come avviene da sempre, tutti i liquami dalle fognature finiranno direttamente, senza nessun trattamento, nel verde Liri. Nel 1973 con l’adozione del piano regolatore, la costruzione del depuratore era prevista sulla sponda sinistra del corso d’acqua in località Sarra.
Dal 2019 si ragiona su una struttura intercomunale con Arpino da realizzare poco distante, in località Picinella – Capitino. Le procedure tecniche e amministrative sono sostanzialmente impantanate. Non nei liquami come il fiume, ma in un bosco che compare e scompare. Per i tecnici di Acea non c’è, per i consulenti “esterni” del Comune c’è ed è ampio 7.600 metri quadrati. Come hanno fatto a non vederlo? Comunque procedure ferme e liquami sempre direttamente nel verde Liri. Del resto questa è una Città d’acqua. Il sindaco ha ordinato ad Acea, oltre ad autorizzare l’allaccio delle fognature anche quelli idrici. Acea “obbedirà”. E il verde Liri sarà sempre più verde. Forse il colore è sbagliato.