Altro che museo di archeologia industriale. Presto le ruspe verranno nuovamente messe in moto e un’altra parte della storia della Città di Isola del Liri verrà demolita o modificata.
L’ente locale della Città delle tre cascate ha concesso l’autorizzazione paesaggistica alle società che hanno acquistato il complesso industriale dismesso di Corso Roma dell’ex Lanificio D’Ambrosio. L’atto è il numero 22, datato 12 aprile e in pubblicazione sul sito on line.
Prevede: “La demolizione di un locale tecnico e l’ampliamento dell’ingresso“. Ora, non spetta certamente a noi entrare nel merito tecnico-urbanistico, ma non possiamo non notare che l’immobile è ubicato in un’area vincolata e che l’autorizzazione paesaggistica è stata rilasciata con una procedura semplificata. Si può fare in questo caso?
Tra le altre cose manca il parere vincolante della Soprintendenza anche se l’ente locale ha rispettato la procedura alla quale non ha avuto risposta nei 20 giorni previsti. Insomma c’è il silenzio assenso della Soprintendenza. Comunque l’autorizzazione paesaggistica è stata rilasciata ma c’è chi sta già lavorando per formalizzare, nei tempi e nei modi previsti, un circostanziato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Ricordiamo che nell’ex Lanificio D’Ambrosio le società che lo hanno acquistato puntano a realizzare, tra le altre cose, un mega centro commerciale. C’è il grave problema dei parcheggi per i quali il Comune ha concesso la monetizzazione. Ma di questo ci occuperemo nei prossimi giorni.
Tommaso Villa