ISOLA DEL LIRI – IL SINDACO HA DICHIARATO “GUERRA” ALLE PECORE

Una guerra temeraria, molto difficile da vincere. L’ha dichiarata il sindaco di Isola del Liri, ragionier Massimiliano Quadrini contro le potenti e ben armate pecore che hanno arditamente “invaso” il Monumento naturale di Tremoletto.
Brenno contro i romani disse: “Vae victis”, il sindaco contro le pecore avrà più semplicemente ragionato come Virgilio nell’Eneide: “Furor arma ministrat”, il furore somministra le armi. Nella sostanza delle cose è la forza della disperazione. L’arma che il sindaco, ragionier Massimiliano Quadrini ha brandito, impugnato con grande forza contro le pecore è stata l’ordinanza numero 126 firmata lo scorso 29 novembre.
Il sindaco ha imposto alle pecore, e non solo a loro, il divieto di pascolo e di… circolazione vagante. Naturalmente l’ordinanza del sindaco, sulla quale abbiamo solo ironizzato, ha concrete motivazioni di tutela delle tante persone che frequentano quel bel luogo dove sono stati realizzati interventi per migliorarlo.
A noi, però, piace leggere le carte e verificare. Così siamo andati a dare un’occhiata al decreto numero 67,  del 15 febbraio 2018, con il quale il Presidente della Regione Lazio istituì il Monumento naturale Tremoletto. Al punto 2 del decreto c’è l’elenco dei divieti e non abbiamo trovato quello di pascolo. Al punto 5 si legge: “Il Comune provvederà all’adozione del regolamento”. A noi l’adozione del regolamento non risulta. E a voi? Il Comune, come spesso capita, è inadempiente. Ora, può un Comune inadempiente dichiarare guerra alle pecore?

Tommaso Villa