Ascione, Baratta, Petricca E.: “Spesso la superficialità fa brutti scherzi”

“Una campagna elettorale, specialmente se condotta in maniera sconclusionata e grossolana, può condurre alcuni protagonisti a fare dei voli pindarici del tutto fuori dalla realtà e ad immaginare scenari di pura fantasia. È proprio quello che sta accadendo, a nostro giudizio, al sindaco di Sora Ernesto Tersigni, il quale, a quanto sembra, si starebbe prodigando in questi giorni a ‘sfumare’ quelle che sono le divisioni e le profonde diversità che hanno generato la nostra contrapposizione, a maggior ragione anche in seguito agli avvenimenti precedenti la candidatura di suo fratello Valter alle elezioni regionali.

A chiunque, sia il sindaco stesso oppure altri, ritenga di poter affermare che la nostra posizione sia solo frutto di un malinteso e che prima del 24 e 25 febbraio ci presenteremo insieme di fronte ai cittadini facendo finta che nei giorni addietro non sia successo nulla, noi diciamo: non ci provi neppure.

Come è immaginabile, infatti, chiedere e ottenere collaborazione quando, nel momento in cui ciò era possibile (anzi probabile), si è improvvisamente deciso di alzare un muro di gomma? Una situazione quasi surreale, specie se si pensa che proprio dal sindaco Tersigni è giunta la proposta di un nome che avrebbe generato l’unione delle nostre componenti, una proposta poi improvvisamente cestinata senza ragione. Bisogna cercare di essere seri, dunque: se davvero si voleva raggiungere un accordo di condivisione la strada da percorrere era un’altra. In questo caso, invece, non si tratterebbe di valutare un percorso comune per il bene di Sora, ma un sostanziale appiattimento su posizioni precostituite. È stata persa un’occasione importante e ora, contro l’arroganza del potere, non è più possibile instaurare alcunché.

Allo stesso modo, cogliamo l’occasione per riaffermare con decisione il ruolo che ci è stato assegnato dai cittadini, che è quello di un’opposizione forte e attenta alle esigenze del territorio. Su questo non dovrà sorgere alcuna confusione di ruoli o competenze, dal momento che nessuno di noi è alla ricerca di poltrone o visibilità oltre quella che ci è stata assegnata dagli elettori. In futuro, la nostra collaborazione si potrà verificare solo e soltanto su temi concreti e ben definiti per la Città: di volta in volta che verrà chiesto il nostro parere su programmi e iniziative nell’interesse di Sora, noi saremo lieti di dare il nostro apporto. Tutto ciò, fino ad ora, non è mai accaduto: staremo a vedere se dopo le elezioni, a prescindere dall’esito finale, qualcuno riuscirà a fare un bagno d’umiltà, oppure se l’unico interesse è e rimarrà il risultato di famiglia”.

I consiglieri comunali di Sora Massimo Ascione, Fausto Baratta, Enzo Petricca.