Partito con i riflettori spenti il Sora, in queste prime sei giornate di campionato, è andato oltre tutte le più rosee previsioni e con la vittoria di domenica con il Civitavecchia si è issato al primo posto della classifica in compagnia di Sarnese e Turris. Questo primato non sorprende per quanto la squadra è stata fin qui capace di mostrare nel rettangolo di gioco, ma per la straordinaria capacità di mister Castellucci di far diventare squadra in pochi mesi un gruppo totalmente rinnovato. Vittorie come quella di Anzio o come quella di domenica con il Civitavecchia sono la dimostrazione che la compagine volsca ha ormai trovato una propria identità e ragiona con la mentalità della grande squadra. Neanche l’assenza di un elemento fondamentale come l’ariete polacco Piotr Branicki ha sconvolto i piani della compagine sorana che ha dimostrato di non prescindere dalle grandi qualità di un singolo elemento, ma che ormai ha un impianto di gioco solido capace di essere sempre funzionale senza mai dipendere dagli interpreti. La compattezza del gruppo bianconero è testimoniato dai numeri: 2 soli gol subiti e migliore difesa del raggruppamento insieme alla Sarnese dimostrano come tutta la squadra partecipi in maniera attiva alla fase difensiva e la capacità di mandare a segno tanti elementi diversi. Con le reti di Castellano e Cardazzi sono, infatti, sette i giocatori bianconeri che sono andati a segno in queste prime sei giornate. Adesso, però, la difficoltà più grande consiste nel confermarsi sugli attuali standard perché il campionato è lungo e ricco di insidie e basta poco per poter vanificare quanto di buono fatto. Sarà fondamentale continuare a lavorare con la stessa umiltà e fame di vittorie vista in questa prima parte di stagione anche perché gli avversari avranno motivazioni aggiuntive nell’affrontare i bianconeri che ormai non possono più nascondersi. Oggi pomeriggio allo stadio Claudio Tomei si riprende la preparazione in vista della prima trasferta sarda della stagione. Gli uomini di mister Castellucci saranno ospiti della compagine cagliaritana del Progetto Sant’Elia che attualmente ha 4 punti in classifica. Visto anche il concomitante big-match tra Torre Neapolis e Sarnese, la trasferta sarda si presenta come una ghiotta occasione per Molinaro e compagni per continuare a viaggiare ad alta quota ma servirà la stessa concentrazione vista in campo con il Civitavecchia. Qualche piccolo acciacco per Ernesto Terra e Pietro Pastore usciti malconci dalla partita di domenica ma le cui condizioni non destano particolare apprensione, mentre va valutata con maggiore attenzione la situazione di Branicki che sarà sottoposto a risonanza per capire quale sia la reale entità della botta subita al ginocchio nell’allenamento di venerdì scorso.
di Fabio Tranquilli
Foto di Alessandro Massarone
