La Chiesa festeggia oggi Santa Elisabetta d’Ungheria. Elisabetta nacque nel 1207 dal re Andrea II, nel castello di Saros Patak, vicino a Budapest, e sposò Lodovico IV, figlio del Langravio di Turingia.
Alla morte di Lodovico, durante il viaggio intrapreso per prendere parte alla crociata guidata dall’imperatore Federico II, Elisabetta aveva vent’anni, e non volle accettare la proposta di un altro matrimonio. Entrò nel Terz’Ordine Francescano dedicandosi a varie opere di carità e passò il resto della vita a servire gli ammalati, per i quali volle anche far edificare, con la sua dote, un ospedale a Marburgo, dedicandolo a san Francesco.
Morì quattro anni dopo, il 17 novembre 1231 e fu proclamata santa da papa Gregorio IX nel 1235.
È patrona dei panettieri e degli ospedalieri: secondo la tradizione, si trasformarono in rose i pani che aveva nascosto nel grembiule per i poveri e gli ammalati, quando il marito le chiese di vedere cosa avesse dentro al grembiule; con san Luigi dei Francesi, è patrona principale del Terzo Ordine Regolare di San Francesco e dell’Ordine Francescano Secolare e patrona principale dell’Ordine Teutonico.