La Direzione regionale Sanità della Regione Lazio, il 7 agosto 2019 inoltrò ai Direttori e ai Commissari di tutte le aziende sanitarie la delibera di Giunta con la quale furono fissate le linee di indirizzo sulle procedure per il conferimento degli incarichi di direzione delle Unità Operative Complesse (UOC).
Furono segnalati alcuni punti e fu invitata: “Una attenta lettura”. Al punto 1 – Paragrafo 3, fu affrontata la delicata questione del sorteggio per la nomina delle commissioni. C’è un espresso riferimento alla Guardia di Finanza. A pagina 6 della legge c’è scritto: “Per ragioni di economicità ed efficienza, le procedure di sorteggio, da espletarsi alla presenza del personale della Guardia di Finanza…”.
Nel testo della legge, al paragrafo relativo alle attuali discipline, a pagina 2, al punto B si legge: “Previsione di una commissione composta da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina…”. Sempre sulla nomina della commissione di valutazione, a pagina 7 della legge, al capitolo sulla nomina si legge: “Qualora fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa della medesima regione… non si procede alla nomina del terzo sorteggiato e si propone nel sorteggio fino ad individuare un commissario di regione diversa…”.
A pagina 9, sui criteri di valutazione, sempre nella legge, c’è scritto: “La commissione dispone complessivamente di 80 punti, 45 dei quali relativi al curriculum, 30 al colloquio e 5 relativi alla scelta per il rapporto di lavoro esclusivo…”.
Per chi volesse approfondire la delibera di Giunta regionale è la numero 574 adottata il 2 agosto 2019. proposta il 25 luglio 2019, dall’assessore alla sanità Alessio D’Amato (nella foto). Nella premessa dell’atto si legge che si punta a garantire: “Di concerto con la Guardia di Finanza, il rispetto dei principi costituzionali di buona amministrazione, imparzialità, trasparenza e legittimità…”.
Ora, noi non intendiamo affermare nulla, contestare nulla. Non è il nostro ruolo e non ci compete. Noi possiamo solo fare domande. La Asl di Frosinone ha recentemente espletato concorsi per la nomina di tre direttori di strutture complesse distrettuali. Sommessamente chiediamo: le linee di indirizzo fissate dalla delibera di Giunta regionale numero 574 del 2019 sono state tutte rispettate?
ZAC