Domenica prossima, Franco Fiorito sarà a Sora. Il motivo della sua visita, comunque, non è riconducibile a fatti di natura politica o istituzionale e non potrebbe essere altrimenti, considerato che l’ex capogruppo della Pdl al Consiglio regionale del Lazio non riveste più alcun ruolo nella vita pubblica, dopo le vicende giudiziarie in cui è incappato. È notizia di alcuni giorni fa la condanna di Fiorito in primo grado a tre anni e quattro mesi e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, essendo stato riconosciuto colpevole di peculato, in quanto avrebbe sottratto indebitamente oltre un milione di euro dai fondi del gruppo regionale del Pdl. Franco Fiorito ha giurato in varie interviste che non si dedicherà più alla politica e, con altrettanta fermezza, ha ribadito di non aver rubato nulla. “Per questa storia ho fatto fin troppo carcere – ha dichiarato alla stampa – Ho dimostrato, documenti alla mano, di non aver commesso alcun peculato. Spero che la sentenza venga ribaltata in appello”.
Se è vero che domenica Fiorito sarà a Sora, questa sarà la sua prima volta in riva al Liri da quando è scoppiato il caso che ha poi portato alla conclusione anticipata della legislatura targata Polverini. Se, come detto, i motivi che portano Fiorito in città non sono di natura politica, è facile comprendere che la sua visita sarà di natura assolutamente privata: secondo indiscrezioni, Fiorito sarebbe atteso a casa di un amico.
