FONTECHIARI, ECCO IL DISPENSARIO FARMACEUTICO

Aprirà lunedì 21 luglio 2014 e sarà a disposizione della cittadinanza per sei giorni a settimana. Arriva a Fontechiari il Dispensario Farmaceutico  ed una risposta per tutta la cittadinanza che ha problemi nel raggiungimento delle Farmacie limitrofe. Mercoledì sera, invece, è prevista una cerimonia inaugurale della struttura a cui sarà presente il sindaco Pierino Serafini, l’amministrazione comunale, il dottor Giuliano Fabi, il parroco don Alessandro Rea e la cittadinanza.

La struttura, che si trova in via Gizzi 1 accanto all’ambulatorio medico e dove sarà possibile reperire farmaci di uso comune e di pronto soccorso già confezionati, sarà gestita dalla dott.ssa Anna Venditti titolare della sede farmaceutica in via Delicata a Vicalvi. L’orario di apertura sarà dal lunedì  al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.

Oltre ai medicinali presso il Dispensario Farmaceutico sarà possibile a titolo gratuito: prenotare esami e visite specialistiche Recup Lazio e Cup Abruzzo e Neuromed, misurare la pressione arteriosa e glicemia, fare l’esame audiometrico, social card (adesione alla convenzione Federfarma “carta acquisti”), Bonus bebè (contratto di convenzionamento “EdenRed” Regione Lazio Assessorato alle Politiche Sociali e Famiglia), esame della pelle e del capello, Programma Nutrizionale “Linea Med” sotto controllo medico e foratura lobi. Sono previsti inoltre dei  servizi non gratuiti come l’Holter pressorio e cardiaco, analisi di prima istanza colesterolo e trigliceridi e applicazioni VeinoPlus.

“Tra gli intendimenti principali dell'amministrazione comunale attuale – ha affermato il sindaco -, c'e' quello di migliorare la qualità della vita e della salute dei cittadini. L'istituzione di questo dispensario farmaceutico è il risultato della nostra determinazione, non a caso è stata la prima delibera di giunta, e rappresenta un servizio di primaria necessità soprattutto per la popolazione più anziana ma non solo. Siamo certi – conclude Serafini – che diventerà il primo punto di ascolto delle esigenze individuali di necessità di chi soffre ed ha bisogno di aiuto, oltre a rappresentare l'inizio di un percorso di riqualificazione urbanistico e commerciale del centro del paese”.