Deregulation la vera riforma

Nessuna riforma, nessun risultato ha prodotto coi suoi governi durante il ventennio che abbiamo alle spalle, eppure è indubitabilmente Berlusconi la figura che ha connotato la recente storia del Paese. Non ha saputo modificarne gli ordini e le leggi,se non in peggio, ma certo ha profondamente inciso sulla sua “mente” e sui suoi costumi. Sarà saggio prenderne realisticamente atto, se non si vuol predicare al deserto. I tratti più tipici della retorica berlusconiana, la sua tendenza all’ultra-semplificazione plebiscitaria, la sua fede narcisistica sulle virtù del Capo, l’insofferenza per ogni mediazione o “corpo intermedio” tra sé e il “popolo sovrano”, rappresentano tutti elementi del gioco politico che si sono radicati nel sentire comune. Elementi che sarebbe assai ingenuo derubricare a passeggere patologie, poiché esprimono invece sintomi di una crisi profonda delle forme di “democrazia rappresentativa” che si erano consolidate dopo la Seconda Guerra.

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FONTE: http://espresso.repubblica.it/