CASSINO – LA MAGIA DEL 9 LUGLIO

Cassino Ringrazia Maria

Finalmente giunti al 9 luglio, giorno dedicato a Maria SS.ma Assunta, Protettrice della Città, i cassinati e non solo, non sono venuti meno all’annuale appuntamento. Ancora una volta si è rimasti stupiti di fronte alle centinaia di persone che hanno riempito le strade già prima dell’alba per recarsi alla Celebrazione Eucaristica presso la Concattedrale (Chiesa Madre), che come tradizione vuole, si è svolta alle 5 del mattino, dopo una veglia di preghiera  iniziata alle 22 e durata tutta la notte.
La Messa è stata presieduta dal Vescovo diocesano Mons. Gerardo Antonazzo e concelebrata da tutti i parroci e viceparroci della città.
La città sente particolarmente il rito del 9 luglio e ogni anno l’accorrere di persone da tutta la città e zone limitrofe, di gente di ogni età, unite da un unico sentimento di devozione a Maria, è chiaro segno di forte devozione, esprime l’esigenza e il desiderio di un popolo di fare esperienza della Misericordia di Maria, che è sempre stata al fianco dei suoi figli;non li abbandonò nei secoli della peste nel 1837, né quando ci fu il colera nel 1882, né in tempi più recenti, quando dalle macerie in cui la città e il Monastero di Montecassino furono ridotti dalla guerra nel 1944, la sua statua venne ritrovata intatta, e questo fu immediatamente riconosciuto come un chiaro segno di Protezione, che generò Fiducia. Da quel lontano 1837, ogni anno, il 9 luglio, è giorno di ringraziamento e di penitenza, una data tra le più care al cuore dei cassinati, dedicata alla Madonna SS. Assunta in cielo.
Maria è una Madre che si lascia trovare sempre; come la statua dell’Assunta fu ritrovata sotto le macerie della città distrutta dalla guerra, così Maria ci è vicina e si lascia trovare se noi cerchiamo, scaviamo, allontaniamo le macerie della nostra vita. Lei è lì ad attenderci, piena di misericordia.
Terminata la Messa alle ore 6 si è svolta la processione penitenziale di ringraziamento, per ricordare la protezione che l’Assunta ha sempre riservato al popolo cassinate. La processione ha sostato in preghiera davanti al S. Raffaele, luogo di sofferenza e di cura, per raccomandare all’Assunta i malati, i loro familiari e tutto il personale che si adopera per guarire o almeno lenire le loro sofferenze; in particolare quest’anno il Vescovo ha rivolto una preghiera anche ai defunti soffermandosi qualche minuto proprio nella camera ardente della struttura. Infine è giunta alla chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, da dove domani sera ripartirà alla volta della parrocchia di S. Antonio di Padova.

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