CASSINO – CONCORSO VIGILI, ECCO LA PROVA SCRITTA

E’ stato approntato tutto quanto necessario per lo svolgimento della prova scritta del concorso per l’assunzione di nuovi vigili urbani al Comune che si terrà il giorno 16 febbraio presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Il 25 dello stesso mese è stata fissata, invece, la prova orale.
Un sopralluogo effettuato al primo piano della facoltà di Giurisprudenza dalla segretaria generale del Comune, avv. Rosanna Sanzone, dal dirigente dell’Area Tecnica, ing. Mario Lastoria, e dalla dirigente dell’area Finanziaria, dott.ssa Monica Tallini, ha consentito di verificare la perfetta idoneità di due ampi locali che potranno accogliere i 50 candidati che hanno superato a suo tempo la prova preselettiva.
Nel rispetto delle prescrizioni del decreto del presidente del consiglio del 14 gennaio, i candidati verranno però separati: sosterranno la prova 25 in un locale, l’altra metà in quello attiguo. Il Dpcm ha stabilito infatti che “a decorrere dal 15 febbraio 2021 sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle Pubbliche Amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a 30 per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato-tecnico scientifico”.
Tutto è stato ben programmato per garantire il distanziamento e la sanificazione delle aule e dei bagni anche durante lo svolgimento della prova.
“Finalmente, dopo tanti rinvii imposti dai vari Dpcm, – dice il sindaco, Enzo Salera – il concorso può essere riavviato’.
L’attuale organico della Polizia Municipale, assottigliatosi ancor più con l’andata in pensione il primo febbraio scorso di un’altra unità, l’istruttore Maurizio Tedesco, conta oggi solo 12 elementi: un comandante, tra istruttori direttivi di vigilanza (ufficiali), 8 istruttori. Di quest’ultimi, quattro sono “non idonei al servizio in strada”. Facilmente, quindi, comprendere quanto necessaria ed urgente sia l’assunzione di nuove leve. Più passano gli anni e più emerge quanto fu un errore non utilizzate la competenza e la professionalità dell’allora Comandante Giuseppe Acquaro.