Campoli Appennino – Ok i cassonetti a prova d’orso

Installato un nuovo cassonetto “a prova d’orso” nell’Area Faunistica di Campoli Appennino per abituare i due plantigradi, Piero e Leone, a non intraprendere cattive abitudini.

Dopo un primo tentativo non riuscito, quando uno degli orsi dell’Area riuscì ad aprire il contenitore dei rifiuti, finalmente un nuovo cassonetto realizzato dalla Fragassi di Nocciano, è riuscito a dare ottimi risultati, a livello di resistenza.

“Il cassonetto a prova d’orso – spiega la Cooperativa CASPITA – è stato installato con la preziosa collaborazione del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La prova di sicurezza è andata a buon fine, lasciando insoddisfatti Piero e Leone, che hanno rinunciato ad aprirlo definitivamente. A breve verranno realizzati circa 100 cassonetti del genere da distribuire nei comuni che stanno intraprendendo il percorso per diventare Comunità a Misura d’Orso e verranno installati in prossimità di siti strategici, come i ristoranti, per evitare di attrarre e far abituare gli orsi ad avvicinarsi ai centri abitati in cerca di cibo facile”.

Il progetto dei cassonetti sicuri è nato durante le famose incursioni dell’indimenticabile orso social Juan Carrito per le vie di Roccaraso.

Caty Paglia