Riceviamo e pubblichiamo:
Pallacanestro Sora 51 – Olimpia San Venanzio 47
Una più che incerottata Pallacanestro Sora (2 titolari ancora infortunati e altri 2 recuperati in extremis solo per la partita, dopo una settimana a letto con l’ influenza), riesce a respingere l’assalto determinato di una agguerrita
Olimpia. Nonostante una netta inferiorita’ fisica, e nonostante un ulteriore infortunio occorso al bravo Pagliaroli solo dopo pochi minuti di gioco, i ragazzi sorani riescono a controllare e a vincere una partita non bellissima
sotto il profilo del gioco ma estremamente intensa e piena di emozioni.
I tentativi di allungo dei ragazzi sorani venivano puntualmente bloccati dagli ospiti che in un paio di occasioni davano anche la sensazione di poter far propria la gara. Anche lo strappo finale di 10 punti a meno di 3 min. Alla fine
veniva messo pericolosamente in discussione da 1 tiro dall’arco e un gioco da 3 punti degli ospiti che riducevano lo svantaggio al -4 finale.
Tatticamente, gara contrassegnata dalle difese a zona, non particolarmente amata da coach Basile, ma non altrimenti evitabile considerate le precarie condizioni fisiche della propria squadra.
A proposito di Squadra, proprio una vittoria dell’intero collettivo, che in un chiaro momento di difficolta’ ha saputo tirar fuori risorse inattese dai ragazzi che normalmente partono dalla panchina. In particolare, il giovanissimo
(2002) Andrea D’Alto nel momento chiave della gara ha infilato tre tiri importantissimi consecutivi. Un plauso particolare a coloro che stringendo i denti hanno lottato fino in fondo.
Bravi ragazzi! Bravi tutti!