ARPINO – SEDICI MINUTI PER TRECENTO METRI

Gli amministratori comunali, oltre a riscuotere l’indennità per risolvere i problemi, i problemi dovrebbero risolverli. Ma qui ogni mattina è un casino. Poco fa ho impiegato 16 minuti per fare 300 metri tra Corso Tulliano e via Cesari. Uno schifo quotidiano!

C’è dell’altro nello sfogo di un residente ma non si può riportare. L’argomento è sempre lo stesso: l’ingorgo mattutino, il tappo che si forma in via del Liceo. Poco prima e poco dopo. Vigilanza e controlli zero spaccato. La divisa la indossano i cittadini che fanno quello che possono per governare nemmeno tanto traffico, spesso condizionato dalla sosta selvaggia, da intralci vari, da mezzi pesanti che si incrociano.

Pare che sulla scena sia comparso anche un assessore, sicuramente non c’era la Polizia Locale. L’unico agente in servizio era in ufficio a sbrigare altre mansioni. E così tra clacson strombazzanti e imprecazioni varie il nodo si è sciolto. C’è voluto un quarto d’ora, forse più. Con gente arrivata tardi al lavoro. Tutto sotto casa del sindaco. Anche oggi! E meno male che non c’erano emergenze da raggiungere. Questa volta! Chissà, magari per risolvere i problemi bisogna essere capaci.

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