ARPINO – OTTOCENTO METRI DI DEGRADO (FOTO)

Da qualche giorno arrivano indicazioni circa lo stato in cui versano parti pubbliche lungo il tratto finale di via Colonna e quello iniziale della provinciale per Fontana Liri. Le riassumiamo di seguito con diverse immagini.

A cominciare dal complesso scolastico M.T. Cicerone. Qui si nota da anni ormai un tratto di ringhiera che non c’è più sostituita da listelli, corde e rete arancione. Sulla facciata esterna della palestra da molto tempo mancano pezzi di intonaco.

Poco oltre, di fronte l’ex ospedale, di uno specchio parabolico restano solo frammenti del disco di plastica.

Pochi metri e una foresta amazzonica adorna l’impianto di depurazione dell’attuale scuola. In quei pressi è stata eseguita la bonifica. Qui no.

Poi c’è lo spazio dedicato ad una pagina del Libro di Pietra. Vegetazione e rifiuti fanno compagnia alla Cultura nella città della Cultura. Qui di ‘indimenticabile’ non c’è molto. Meglio tenere lontano studenti e visitatori. Non ne ricaverebbero una buona impressione, quella che si cerca di propinare sempre e comunque con fastidiosa insistenza.

Avanzando ci sono due marciapiedi: a destra una formidabile collezione di sterpaglie, pavimentazione sconnessa, frammenti vari, immondizia, cigli stradali dissestati e pure un paio di lampioni con cavi elettrici in mostra. Si potrebbe utilizzare il passaggio di fronte, ma anche qui il transito appare difficoltoso a causa del verde che prolifera sia in orizzontale che in verticale.

Sorpassata l’incerta segnaletica dell’innesto con via De Gasperi, si scorgono un paio di televisori a cassettone (da 20 e 27 pollici forse) che dovrebbero ‘riposare’ altrove e non a ridosso del contenitore per gli indumenti.

Insomma, circa 800 metri di degrado. In parte colpa di qualche cittadino sprovvisto di senso civico, in parte dell’amministrazione comunale e forse anche della Provincia. Dicono che camminare sia salutare, magari qualche amministratore dovrebbe farsela una passeggiata ogni tanto. Chissà, potrebbe anche rendersi conto di come amministra. They love Arpino! (l.n.)