ARPINO – I PADRI MISSIONARI VANNO VIA, IL SINDACO RINGRAZIA E PUNTUALIZZA

Dal Sindaco di Arpino, Renato Rea, riceviamo e pubblichiamo:

Ho appreso nelle scorse settimane che i Padri Missionari Identes hanno deciso di lasciare la Città di Arpino per andare altrove a svolgere la loro opera pastorale e missionaria. Ho sperato fino all’ultimo che la loro decisione potesse rientrare, confortato dall’aiuto di S.E. Mons. Gerardo Antonazzo e del nostro Parroco Don Antonio Di Lorenzo. Purtroppo però dobbiamo prendere atto che dopo alcuni decenni di permanenza ad Arpino, non potremo più godere dei loro servigi in favore della nostra comunità.

Per sgomberare il campo da equivoci e da qualche voce che circola in Città, è bene precisare che a seguito della scadenza del contratto di locazione del Convento S.Lorenzo ho avuto contatti prima con Padre Juan, poi con Padre Saverio ed infine con il Responsabile Provinciale della Comunità Padre Ballesteros, anche alla presenza del Vescovo della nostra Diocesi e del nostro Parroco Don Antonio, confermando sempre la disponibilità del Comune di Arpino a rinnovare la nostra ospitalità ai Padri Identes.

La loro partenza sembrava scongiurata alla luce degli incontri e degli accordi presi. Da ultimo il 10 dicembre scorso, in occasione dei festeggiamenti in onore della SS.Madonna di Loreto, abbiamo avuto assicurazioni che i Padri Identes sarebbero rimasti con noi, ma evidentemente le loro decisioni sono state diverse e noi non possiamo che accettarle, seppure a malincuore.

Sono quindi del tutto destituite di fondamento le voci che vorrebbero far credere che i Padri Identes lasciano Arpino per volere dell’Amministrazione Comunale da me rappresentata, perchè la loro decisione è di tutt’altra natura come potranno confermare S.E. il Vescovo, il nostro Parroco Don Antonio e lo stesso Padre Saverio.

Ringrazio a nome dell’intera cittadinanza i Padri Identes per quanto fatto in favore della Comunità Arpinate, così come ringrazio S.E. Mons.Antonazzo ed il nostro Don Antonio per l’impegno profuso in questa circostanza e per la loro vicinanza a tutte le problematiche della Città di Arpino.